Iran, l’ex calciatore Amir Nasr-Azadani rischia l’impiccagione
Coinvolto nelle proteste a Isfahan, è stato arrestato il 27 novembre. È accusato del reato di "insulto all'Islam".
L’ex calciatore iraniano Amir Nasr-Azadani, arrestato il 27 novembre mentre partecipava alle proteste a Isfahan, la sua città natale, rischia l’esecuzione per impiccagione. È accusato del reato di insulto all’Islam (“moharebeh” in persiano). Lo scrive Iranwire, una delle testate della diaspora iraniana, che riferisce anche delle minacce ricevute dalla famiglia e dal legale del giovane affinché non parlino.

Le leggende della nazionale Ali Karimi e Mehdi Mahdavikia hanno chiesto il suo rilascio
Il capo del tribunale di Isfahan, Asadollah Jafari, ha dichiarato che l’ex calciatore «è uno dei nove imputati per l’uccisione di tre agenti di sicurezza martirizzati durante i disordini del 25 novembre». Costretto a cessare l’attività agonistica dopo un infortunio, Nasr-Azadan è accusato di «tradimento» per essere un membro di un «gruppo armato e organizzato che opera con l’intenzione di colpire la Repubblica islamica dell’Iran». Alcuni ex atleti e calciatori iraniani, tra cui le leggende della nazionale Ali Karimi e Mehdi Mahdavikia, hanno chiesto il rilascio di Nasr Azadani. Non è chiaro se l’ex calciatore abbia effettivamente partecipato agli scontri che hanno portato all’uccisione degli agenti di sicurezza, ma ha certamente criticato il governo di Teheran su Instagram, cosa che è vietata per legge.

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Pochi giorni fa la prima esecuzione di un manifestante
Potrebbe avvenire già in questi giorni l’esecuzione di Mahan Sedarat Madani, 23enne tra i condannati a morte per le proteste contro il regime. E la Corte Suprema ha approvato anche la sentenza di esecuzione nei confronti di Mohammad Broghani, accusato di “guerra contro Dio” per la sua partecipazione alle proteste. Almeno altri 25 detenuti rischiano di essere giustiziati. La stampa indipendente iraniana scrive che un membro del Parlamento ha protestato per l’esecuzione del manifestante Mohsen Shekar di due giorni fa, lamentandosi per la sua lentezza in quanto nella Sharia «le esecuzioni devono essere eseguite istantaneamente».