Internet Explorer è definitivamente morto. Oggi c’è stata la chiusura definitiva dello storico browser targato Microsoft. Gli ultimi utenti che utilizzavano la versione 11 di IE dovranno ora migrare su Edge oppure scegliere un altro browser per navigare online.

La «morte» di Internet Explorer
Internet Explorer 11, l’ultima versione dello storico browser targato Microsoft che debuttava circa 10 anni fa, è ufficialmente morto. L’azienda statunitense ha deciso di chiudere il browser e favorire la sua ultima creatura, ovvero Microsoft Edge. Infatti, a partire da oggi 14 febbraio 2023, chiunque faccia doppio click sull’icona di IE 11 si troverà dinanzi una finestra di Edge. Nelle ultime settimane Microsoft ha preparato l’uscita di scena del suo vecchio browser, grazie a un aggiornamento del sistema che ormai costringe tutti gli affezionati a Internet Explorer a dover usare obbligatoriamente Edge.
La stessa azienda ha voluto spiegare questa decisione: «Questa modifica ha lo scopo di fornire una migliore esperienza utente e aiutare le organizzazioni a trasferire gli ultimi utenti IE11 rimasti a Microsoft Edge». Tuttavia, in molti pensano che il reale scopo di quest’aggiornamento sia quello di chiudere definitivamente Internet Explorer che ormai non riceve più aggiornamenti da circa 6 mesi.

Perché è stato chiuso il vecchio browser?
Ovviamente, in molti fan si sono chiesti perché è stato chiuso Internet Explorer 11. In effetti, la ragione riguarda la sicurezza. Microsoft non può più mantenere il supporto attivo per il suo vecchio browser perché tale operazione costerebbe troppo e non sarebbe vantaggiosa per l’azienda.
Di conseguenza, il browser non riceverebbe più aggiornamenti e svilupperebbe nuove vulnerabilità. Microsoft ha cessato il supporto a IE il 15 giugno 2022 non rilasciando alcun aggiornamento, neanche quelli relativi alla sicurezza. Dunque, ogni giorno Internet Explorer diventava sempre più pericoloso, una sorta di bomba ad orologeria pronta ad esplodere in qualsiasi momento. Ecco perché Microsoft ha deciso di puntare tutto su Edge e presto molto probabilmente arriverà anche una nuova versione del browser che integrerà l’intelligenza artificiale.