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Inter, tutti i guai di Steven Zhang: perdite e debito da 700 milioni

Le rinunce a Dybala e Bremer, 10 milioni l’anno bruciati, un debito da 700 milioni e la condanna a Hong Kong a pagare 255 milioni. Il destino della proprietà cinese dell’Inter, Suning, preoccupa i tifosi nerazzurri.

23 Luglio 2022 18:32 Giuseppe Fontana
Inter, tutti i guai di Steven Zhang: perdite e debito da 700 milioni

Lo scudetto perso contro i rivali del Milan. Poi il ritorno di Romelu Lukaku, ma anche – e soprattutto – le trattative fallite sul più bello con Paulo Dybala e Gleison Bremer, affari-beffa sfumati quando ormai sembrava fatta. E infine le notizie spiazzanti che giungono da Hong Kong, dove si parla di debiti per oltre 250 milioni di dollari da saldare al più presto. Non è un’estate tranquilla per i tifosi dell’Inter, che devono fare i conti con l’incertezza riguardo la reale situazione societaria. I bilanci del Suning Holdings group, che nel 2016 rilevò il 68,55 per cento delle quote, diventando l’azionista di maggioranza del club, sono tutt’altro che a posto. Tra sentenze di tribunali esteri e rivelazioni dei media nazionali, la tifoseria nerazzurra critica il presidente Steven Zhang e inizia seriamente a preoccuparsi.

Inter, tutti i guai di Steven Zhang: bilanci all'osso e debiti per 700 milioni. Sono mesi caldi per il destino dei nerazzurri
Beppe Marotta e Steven Zhang durante un match dell’Inter a San Siro (Getty)

I creditori spennano Steven Zhang: condannato a pagare 255 milioni

Il 19 luglio i media nazionali e internazionali hanno ripreso una notizia che ha preoccupato, e non poco, i tifosi nerazzurri. A lanciarla è stata South China Morning Post. Il quotidiano, infatti, ha pubblicato la sentenza dell’Alta Corte di Hong Kong, che ha condannato al pagamento di 255 milioni di dollari di debiti Zhang Kangyang, meglio conosciuto come Steven Zhang. Lui, figlio di Zhang Jindong, fondatore del gruppo Suning negli Anni 90, è il volto della proprietà nerazzurra. La sentenza è arrivata a quasi un anno dalla denuncia presentata da alcuni creditori, in merito al default di bond di cui è stato garante. Sebbene Zhang si sia difeso, prendendo le distanze dalla gestione di quei titoli e parlando di contraffazione di firme, hanno vinto i creditori.

Inter, tutti i guai di Steven Zhang: perdite e debito da 700 milioni
Il presidente dell’Inter Steven Zhang. (Getty)

Anche la la Bank of Shangai e la Guangdong Huaxing Bank alle sue calcagna

Ma non è finita. Mentre il giudice Anthony Chan definisce «deprecabile il tentativo di distanziarsi dal rifinanziamento», si tenta di far luce sulla cifra complessiva che Steven Zhang dovrà pagare. Ai 255 milioni di debiti dovranno aggiungersi i costi legali e, soprattutto, gli interessi. I creditori, intanto, sembrano aumentare giorno dopo giorno. Askanews rivela che Zhang avrebbe alle calcagna un altro gruppo di obbligazionisti, tra cui la Bank of Shangai e la Guangdong Huaxing Bank. Avrebbero raccolto il 25 per cento dei titoli in modo tale da richiedere il pagamento immediato dei debiti.

Inter, tutti i guai di Steven Zhang: perdite e debito da 700 milioni
Steven Zhang con Beppe Marotta e Alessandro Antonello. (Getty)

Nel 2021 congelati gli interessi in 540,2 milioni di azioni alla Borsa di Shenzen

Un quadro tutt’altro che semplice da analizzare, se si contano anche i fatti dell’estate 2021. Un altro tribunale, stavolta di Pechino, ha dato il via alla crisi economica dell’impero Suning congelando gli interessi in 540,2 milioni di azioni del gruppo alla Borsa di Shenzen. Era stato sequestrato il 5,8 per cento del patrimonio di Zhang, stimato da Forbes in 6,6 miliardi, a garanzia dei creditori. Forse è questo l’episodio da cui scaturiscono i problemi del colosso cinese. Dopo il blocco imposto dal tribunale a giugno, nel luglio successivo a salvare la holding è stata una cordata guidata dal governo provinciale di Jiangsu, con dentro Alibaba e Xiaomi. L’operazione ha portato alle dimissioni di Zhang padre.

Inter, tutti i guai di Steven Zhang: bilanci all'osso e debiti per 700 milioni. Sono mesi caldi per il destino dei nerazzurri
Steven Zhang (Getty)

I conti non tornano: 10 milioni bruciati al mese e 700 di debiti

A un’estate calda, quella del 2021, ne segue così un’altra rovente. Repubblica ha svelato che il club «brucia 10 milioni di cassa ogni mese». E il debito, scrive il giornalista Franco Vanni, «sarebbe di 700 milioni fra club e controllate». Zhang avrebbe così impegnato la maggioranza delle azioni e le entrate derivanti dai diritti tivù, ma adesso le strade sembrano soltanto tre: vendere l’Inter, vendere giocatori chiave e guadagnare tempo o immettere liquidità. Ma quest’ultima sembra l’ipotesi meno probabile, se si pensa che, come scrive La Stampa, il gruppo Suning «non immette risorse nelle casse nerazzurre dal 2020». Il quadro, così, sembra chiaro. Impossibile per Beppe Marotta e Piero Ausilio forzare oltre le trattative, con margini di manovra ristrettissimi e fondi ridotti all’osso. E mentre una parte di tifoseria critica la dirigenza per i due affari sfumati, la paura e l’incertezza aumentano intorno al futuro del club.

L’Inter brucia 10 mln al mese. Pesano 700 mln di debito (fra club e controllante) con pegni su diritti tv e azioni

Zhang può:

– vendere il club
– vendere giocatori e guadagnare tempo
– mettere soldi (difficile)

Chi se la prende con Marotta & Co per il mercato non sa cosa dice

— franco vanni (@franvanni) July 21, 2022

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