Infuencer evasori fiscali, tre indagati: uno percepiva il reddito di cittadinanza

Annarita Faggioni
25/08/2022

L'ex percettore del reddito di cittadinanza dovrà restituire oltre 16mila euro.

Infuencer evasori fiscali, tre indagati: uno percepiva il reddito di cittadinanza

Quattrocentomila euro di ricavi dall’estero non dichiarati. È l’accusa a cui devono rispondere tre persone che portavano avanti la loro attività come influencer e content creator. Stando alle indagini, uno di loro percepiva anche il reddito di cittadinanza, per una somma stimata in 16mila euro. I fatti accadono a Ravenna. Stando al nucleo di polizia economico-finanziaria che ha svolto le indagini, i tre si facevano pagare con delle ricariche Postepay dai follower per realizzare video, foto e dirette streaming sui loro social con diversi followers. Il problema è che questi introiti non sarebbero mai stati dichiarati.

Influencer indagati: le indagini

Tutto è partito da una segnalazione di strani movimenti bancari da parte del nucleo speciale di polizia valutaria di Roma. In tutto, si parlava di 21 soggetti che ricevevano cospicui introiti dall’estero, ma sulla carta risultavano disoccupati. Tre gli influencer indagati: per uno di loro il verbale è stato trasmesso all’Agenzia delle Entrate, mentre per gli altri due indagati la segnalazione è arrivata alle sedi della Guardia di Finanza di Roma e Napoli.

Tre influencer sarebbero indagati con l'accusa di evasione fiscale. Ecco quanto si sa finora su questa vicenda.
Influencer, PC e smartphone.

Secondo gli inquirenti, uno dei tre indagati, residente nel napoletano, avrebbe percepito il reddito di cittadinanza per un importo superiore ai 16mila euro mentre otteneva introiti dalla sua attività di influencer. Stando ai conti effettuati dalla Finanza, questa persona avrebbe oltre 150mila euro di introiti all’anno, quindi non avrebbe avuto diritto al sussidio. Ora dovrà restituire quanto indebitamente percepito e il beneficio verrà revocato dall’Inps.

Influencer e content creator: chi sono?

Influencer e content creator non è la stessa cosa. L’influencer ha un traffico dai social e si presenta alle aziende per fornire pubblicità attraverso i propri contenuti. Il content creator, invece, crea contenuti per ottenere donazioni, oppure offrire servizi. Queste due professioni fanno parte dei nuovi lavori che si possono fare con la Rete.

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Influencer con smartphone

Essere influencer o content creator non è illegale in Italia, ma, essendo una professione con degli introiti, serve una partita Iva per poterci guadagnare e poter pagare le tasse in base a quanto si fattura.