Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Web

Non è solo una influencer

Per convincere gli adolescenti Usa a vaccinarsi contro il Covid, la Casa Bianca ha lanciato una campagna di sensibilizzazione con tiktoker e vip dei social.

2 Agosto 2021 17:122 Agosto 2021 17:15 Camilla Curcio
campagna pro vax in Usa

Gli adolescenti non vogliono vaccinarsi contro il Covid? A convincerli ci pensa l’influencer. Negli Usa la Casa Bianca ha avviato una campagna pro vax rivolta ai più giovani assoldando tiktoker, cantanti e youtuber. Una squadra di personaggi che, grazie all’esposizione mediatica e al successo sui social, possono fare la differenza nella lotta contro le fake news e la disinformazione diffusa dai negazionisti. Un po’ quello che è accaduto in Italia con i Ferragnez contattati a ottobre 2020 dall’ex premier Giuseppe Conte per comunicare l’importanza dell’uso delle mascherine.

Il 58 per cento dei teenager Usa non hanno ricevuto nemmeno una dose

I dati forniti dal Centers for Disease Control and Prevention hanno fotografato una situazione preoccupante: a oggi, in America, i teenager sono la categoria che ha aderito meno attivamente alla campagna vaccinale. Il 58 per cento dei ragazzi compresi tra i 12 e i 17 anni non ha ancora fatto neppure la prima dose. Va ricordato che negli States il via libera della Fda al vaccino di Pfizer-BioNTech per gli adolescenti dai 12 ai 15 anni è arrivato lo scorso maggio. Sono stati questi numeri che hanno spinto il governo ad attivarsi, chiedendo aiuto a chi sui giovani ha maggior ascendente.

Tiktoker e youtuber in prima linea per il vaccino

Tra le teste di serie selezionate per questa importante missione, una delle prime ad aderire è stata Ellie Zeiler che, da un giorno all’altro, ha ricevuto una mail da Village Marketing, agenzia incaricata di fare da intermediario tra i candidati e il presidente degli Stati Uniti. Sbarcata su TikTok con brevi clip a tema moda e lifestyle, la 17enne non si è tirata indietro, accettando con piacere l’incarico di Biden. Sono state diverse le iniziative a cui ha partecipato tra le quali un importante dibattito con l’immunologo Anthony Fauci, occasione perfetta per smentire tutti quei rumor assolutamente infondati sui vaccini diffusi sui social attraverso video e meme solo apparentemente ironici. Uno tra tutti, la teoria che li vedrebbe tra le prime cause di infertilità. Dalla conversazione con Fauci, Zeiler ha poi raccolto una serie di spunti per creare contenuti originali da pubblicare su Instagram e Youtube. Senza mai rinunciare a metterci la faccia: ne è la prova il filmato in cui, parlando direttamente in camera, elenca tutte le ragioni che l’hanno spinta a fare il vaccino. «Il mio lavoro non è affatto finito», ha dichiarato in un’intervista al New York Times. «Non mi fermerò fino a quando non sarò certa che tutti i miei follower sono vaccinati e al sicuro». Sulla stessa linea di Zeiler anche la collega Christina Najjar, nota sul web come Tinx. «Non ho mai avuto paura della gogna mediatica o delle conseguenze che questa mia decisione di aderire alla campagna avrebbe potuto avere», ha spiegato la tiktoker 30enne. «Aiutare a diffondere un messaggio così importante è l’unica cosa da fare. Era la decisione più giusta, l’unica da prendere». Dopo essere stata contattata tramite il suo manager, Najjar ha subito pubblicato una clip di domande e risposte con il dottor Fauci. Nessun tecnicismo, bandito il linguaggio medico e largo a informazioni basic. Spaziando da temi seri come il legame tra vaccino e gravidanza ad argomenti più leggeri come i possibili rischi di un’estate con meno restrizioni e più libertà.

 

Da Washington ai singoli Stati: la carica dei microinfluencer

L’iniziativa di Washington, partita a gennaio da una partnership tra la Casa Bianca e le agenzie di comunicazione Village Marketing e Made to Save, è stata adottata anche da altri Stati Usa che, pagando micro influencer locali (quelli seguiti da una media di follower compresi tra i 1000 e i 100 mila), li hanno ingaggiati per promuovere il vaccino tra i loro fan. Con una differenza rispetto al progetto originario: hanno deciso di stipendiarli, considerando il loro attivismo al pari di un lavoro in piena regola. Da un giorno all’altro, il feed di Instagram si è riempito di selfie in cui gli influencer mostravano con orgoglio il braccio incerottato e riempivano di emoji e messaggi incoraggianti le didascalie dei loro scatti. «Sono ufficialmente membro del club Pfizer», ha scritto Ashley Cummins, trendsetter di Boulder, in Colorado, stringendo tra le mani il suo green pass. Secondo Patricia Lepiani, presidente di Idea Marketing, l’organizzazione contattata dalle realtà locali per gestire il progetto, i micro-influencer sembrano essere più autentiche e convincenti di quelle che vantano grandi numeri. «I piccoli conoscono bene la comunità e iniziative del genere attecchiscono solo se hai un’idea chiara del pubblico a cui ti rivolgi». Dal New Jersey all’Oklahoma, passando per città come San Jose, in California, tutti sembrano voler adoperare quest’ultima cartuccia. Soprattutto in virtù dell’aumento dei casi dovuto alla variante Delta. «La riuscita di quest’intuizione di Biden è evidente», ha aggiunto Rob Perry, esperto di influencer marketing. «Nel momento in cui più instagrammer postano un contenuto sul vaccino, automaticamente le adesioni aumentano in maniera sensibile».

Radio Italia Live 2022: come partecipare all'evento? Dove vedere il concerto? E chi sono i cantanti che si avvicenderanno sul palco?
  • Attualità
Radio Italia Live 2022: come partecipare, biglietti, cantanti e dove vederlo
Radio Italia Live 2022: come partecipare all'evento? Dove vedere il concerto? E chi sono i cantanti che si avvicenderanno sul palco?
Virginia Cataldi
Venduta per 135 milioni di euro l’auto più costosa di sempre. È una Mercedes 300 SLR Uhlenhaut Coupé del 1955, ne restano solo due esemplari.
  • Motori
Mercedes, venduta l’auto più costosa al mondo: 135 milioni di euro per una SLR del 1955
Venduta per 135 milioni di euro l’auto più costosa di sempre. Si tratta di una Mercedes 300 SLR Uhlenhaut Coupé del 1955, di cui ci sono solo due esemplari. I proventi finanzieranno un fondo per giovani ingegneri.
Fabrizio Grasso
La caduta di Azovstal: il video che mostra la resa dei soldati ucraini. L’annuncio del Ministero della difesa russo: «Più di 2.400 militanti hanno deposto le armi».
  • Attualità
La caduta di Azovstal: il video che mostra la resa dei soldati ucraini
L’annuncio del Ministero della difesa russo: «Più di 2.400 militanti hanno deposto le armi». Il comandante del battaglione Azov sarebbe stato portato via su un veicolo blindato per evitare rappresaglie.
Redazione
  • Attualità
Volo riuscito per la capsula Starliner: ha attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale
Il “taxi spaziale” era stato fermo otto mesi per problemi tecnici, dopo due tentativi falliti tra il 2019 e il 2021.
Redazione
Il Regno Unito vuole armare la Moldavia, minacciata dalla Russia. Cosa ha detto la ministra degli Esteri Liz Truss.
  • Attualità
Il Regno Unito vuole armare la Moldavia, minacciata dalla Russia
«Vorremmo vederla equipaggiata secondo gli standard Nato. Ne stiamo discutendo con i nostri alleati», ha detto la ministra degli Esteri Liz Truss.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021