Un impegno collettivo per migliorare la salute del pianeta. Questo l’obiettivo di Indovina chi viene a cena, programma di Sabrina Giannini che riparte stasera 27 aprile. La prima puntata, in onda alle 21.20 su Rai3, focalizzerà l’attenzione sugli allevamenti intensivi fra costi, sfruttamento degli animali e prospettive future. La nuova stagione conterà quattro puntate, che usciranno a cadenza settimanale ogni giovedì sera. Visione disponibile anche in streaming sul sito oppure tramite l’app RaiPlay, dove sarà possibile trovare gli episodi anche nei prossimi giorni.

Indovina chi viene a cena, le anticipazioni di stasera 27 aprile 2023 su Rai3
La puntata di oggi, dal titolo Il cavallo di Troia, si prepara a scandagliare a fondo nel legame nascosto fra gli equini e gli allevamenti di maiali. L’inchiesta di Sabrina Giannini dipingerà un quadro sconcertante, dove lo sfruttamento senza etica si consuma all’ombra degli allevamenti intensivi. Per la prima volta, ambientalisti e animalisti stanno unendo le loro voci e le forze agli stessi allevatori, sempre più in crisi. Questi ultimi non solo intendono ribellarsi a un sistema ingiusto, ma sperano di abbandonare le loro aziende per bovini, ovini e galline con l’obiettivo di salvare gli animali dal macello. «Mettiamo a confronto ipocrisie e contraddizioni dello sfruttamento delle risorse puntando su ricerche e progetti alternativi», ha scritto la conduttrice sui social. «È tutto sbagliato e lo sanno, per questo si nascondono».
Nella Svizzera tedesca, è in atto una conversione contagiosa: sono ormai 120 gli allevatori che hanno cambiato rotta. Come si mantengono? È in corso una vera e propria rivoluzione nel cuore dell'Europa. Ve ne parleremo domani sera, dalle 21.20, su @RaiTre #indovinachivieneacena pic.twitter.com/39PfEwWXFF
— Indovina Chi Viene a Cena (@ChiVieneACena3) April 26, 2023
La prima puntata di Indovina chi viene a cena analizzerà dunque gli allevamenti intensivi a 360 gradi, con lo scopo non solo di raccontarne i lati nascosti, ma di descriverne il mantenimento. Si parlerà pertanto di costi del mangime per gli animali, il cui prezzo sta aumentando a dismisura tanto da impattare enormemente sulle casse delle aziende. Ci si concentrerà anche sui principali aiuti a chi è in difficoltà e sulle nazioni più virtuose dove si sta mettendo a punto un’incredibile conversione, tra cui la Svizzera. Spiegare le criticità sarà però solamente il primo passo di un programma che, come da tradizione, intende trovare anche soluzioni. La salute del nostro pianeta deve essere obiettivo primario per tutta la specie umana, parte di un ecosistema che avrà un notevole impatto sulle generazioni future.