Un incidente ferroviario dalle dimensioni spaventose: in India almeno 288 persone sono morte e 850 sono rimaste ferite in uno scontro tra due treni, verificatosi nella serata di ieri, venerdì 2 giugno. Il terribile impatto è avvenuto nello stato orientale di Odisha. Come dichiarato dal segretario capo di Odisha, Pradeep Jena, sul posto sono state inviate più di 200 ambulanze. Tra le ipotesi alla base dell’incidente, riporta la BBC, vi sarebbe il deragliamento di un treno passeggeri colpito, poco dopo, da un altro treno in arrivo sul binario adiacente. Come si legge nel quotidiano americano, si tratta del «peggior incidente ferroviario del secolo in India». Il numero delle vittime sembra essere destinato ad aumentare.

India, incidente ferroviario a Odisha
Le ferrovie indiane hanno dichiarato che i due servizi coinvolti erano il Coromandel Express e l’Howrah Superfast Express. Il primo ministro indiano Narendra Modi ha detto di essere addolorato per l’incidente e ha rivolto il suo pensiero alle famiglie in lutto, rendendo noto su Twitter che «Le operazioni di salvataggio sono in corso sul luogo dell’incidente e viene fornita tutta l’assistenza possibile alle persone colpite». Il ministro dell’Interno Amit Shah, ha definito quanto accaduto «profondamente straziante». Alcuni funzionari indiani hanno affermato che, nell’incidente, è stato coinvolto anche un treno merci, fermo sul posto.
La testimonianza di un sopravvissuto
L’ANI, l’agenzia di stampa indiana, ha riportato la testimonianza di uno dei passeggeri sopravvissuti: «Da 10 a 15 persone sono cadute su di me quando è avvenuto l’incidente e tutto è andato in tilt. Ero in fondo alla pila. Mi sono fatto male alla mano e anche alla parte posteriore del collo. Quando sono uscito dal vagone del treno, ho visto che qualcuno aveva perso la mano, qualcuno aveva perso la gamba». Alcuni passeggeri sono stati visti precipitarsi all’interno dei convogli per aiutare le persone intrappolate. Mobilitate anche le compagnie di autobus locali per aiutare nel trasporto dei passeggeri feriti.