«Voglio esprimere la soddisfazione del Governo e mia per i provvedimenti approvati oggi in tema di sicurezza sul lavoro. Nei mesi scorsi abbiamo assistito a un numero inaccettabile di morti sul lavoro. Come Governo, ci siamo impegnati a fare tutto il possibile per impedire che questi episodi possano accadere di nuovo. Le norme di oggi sono la realizzazione di questa promessa», aveva dichiarato ieri il presidente del Consiglio Mario Draghi, al termine di una giornata che aveva fatto registrare ben quattro incidenti mortali: «Incrementiamo gli organici degli ispettorati del lavoro, inaspriamo le sanzioni per le imprese che non rispettano le regole, diamo nuovo impulso al processo di informatizzazione per migliorare i controlli. Vogliamo dare un segnale inequivocabile. Non si risparmia sulla vita dei lavoratori». In attesa di cambiamenti, però, sabato 16 ottobre, però due operai sono morti e altrettanti sono rimasti feriti , in tre distinti incidenti accaduti nel giro di poche ore.
Gli incidenti di oggi
Il primo incidente mortale è avvenuto a Santa Croce sull’Arno, in provincia di Pisa. Vittima un operaio 47enne italiano, morto sul colpo dopo essere stato schiacciato dal pilone di un escavatore, nel magazzino di una ditta che lavora materiali edili. Nelle campagne nei pressi di Lanciano, in un cantiere allestito per realizzare un gasdotto, ha invece trovato la morte un 37enne originario di Enna. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo sarebbe sceso in uno scavo per fare alcuni controlli quando è stato travolto da una massa di terra in seguito al cedimento di una parete Infine, due operai sono rimasti feriti precipitando da un’altezza di circa 4 metri all’interno della centrale termica di Turbigo, nel milanese.
Gli incidenti mortali di ieri
Come detto, quattro le vittime registrate ieri. A Cavezzo, nel modenese, aveva perso la vita un agricoltore cinese 49enne, schiacciato da un trattore mentre era al lavoro nei campi. A Nevriano, nei pressi di Milano, un operaio era rimasto folgorato all’interno di una cabina elettrica (e nella stessa località un altro era precipitato dal tetto di un capannone, salvandosi). In Sardegna, a Sassari, un operaio di 43 anni aveva perso la vita schiacciato da un muletto all’interno dell’ecocentro comunale. Il quarto incidente mortale della giornata si era verificato nello stabilimento Timac Agro Italia di Barletta, azienda che produce fertilizzanti: vittima Luigi Riefolo, 62 anni, investito da un mezzo.