È di due morti il tragico bilancio di un terribile incidente avvenuto questa mattina, giovedì 15 giugno, nell’entroterra della cittadina ligure di Ventimiglia, presso la frazione Villatella non distante dal monte Grammondo a cavallo tra Francia e Italia. Ecco cos’è accaduto in base alla ricostruzione delle autorità locali al lavoro sul posto.
Due militari morti a Ventimiglia: il loro furgone è precipitato in un burrone
In base alle prime rilevazioni effettuate in loco, sembra che il mezzo dove le due vittime stavano viaggiando (un furgone Land Rover Defender) sarebbe uscito di strada per motivi ancora da accertare. Il mezzo sarebbe così finito in un dirupo, facendo un volo di circa trenta metri, cadendo in un luogo dove la vegetazione è molto fitta. Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco coadiuvati dal soccorso alpino, dalla Polizia e dai Carabinieri. Sul posto sono tuttora al lavoro due elicotteri Grifo e Drago e decine di uomini, che non hanno potuto fare altro che accertare la morte dei due militari a bordo del mezzo.
Sul furgone c’erano anche altri due uomini, che sono stati trasportati d’urgenza al vicino ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Stando alle indiscrezioni riportate anche dal Mattino, sembra che uno dei due si trovi attualmente in gravi condizioni. Non sono date sapere ulteriori informazioni sugli altri due passeggeri del furgone al momento dello schianto: sembra, in ogni caso, che facciano parte della Guardia di Finanza di Cuneo.
Chi sono i due militari morti nell’incidente di Ventimiglia
Le autorità hanno confermato l’identità delle due vittime dell’incidente, che si chiamavano rispettivamente Leonardo Sensitivi e Tiberio Ghelardini e facevano parte dell’Istituto Geografico Militare. Sembra che la fase di recupero dei loro corpi esanimi sia stata piuttosto complessa. In base alle informazioni trapelate, pare infatti che la zona dove il furgone è caduto sia particolarmente impervia.