Un uomo è morto e quattro persone sono rimaste ferite in modo non grave in un incidente stradale avvenuto a Romanengo nella mattinata di venerdì 31 marzo.

La dinamica dell’incidente a Romanego
Nella mattinata di oggi, 31 marzo, c’è stato un incidente stradale che ha coinvolto un’automobile e un autobus a Romanengo, in provincia di Cremona. Nell’incidente sono rimaste coinvolte cinque persone in totale: quattro persone ferite in modo lieve e una vittima. Secondo quanto riporta ‘Il Giorno’, intorno alle ore10, sul tratto rettilineo della Serenissima che collega Romanengo a Ticengo, è stato registrato uno scontro frontale tra una Nissan Qashqai e un pullman della società Autoguidovie. Dopo il violentissimo impatto, l’automobile è stata scaraventata finendo fuori strada, rotolando, in un canale irriguo che costeggia il bordo strada. Per l’uomo al volante della Nissan Qashqai non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo tra le lamiere della sua automobile. Tra le persone rimaste ferite nell’incidente ci sono il conducente del bus e un passeggero. I soccorsi sono stati effettuati sul posto, senza il bisogno di trasportarli in ospedale. Altri due passeggeri che si trovavano a bordo del bus al momento dello scontro frontale sono stati visitati sul posto ma avrebbero riportato solo un forte spavento e nessuna ferita. Il sito locale ‘Crema news’ aggiunge ulteriori dettagli: secondo le prime informazioni, il pullman potrebbe aver invaso la corsia di sinistra, centrando l’automobile che proveniva da Ticengo. La vittima è un 53enne di Gallignano. A ricostruire l’incidente nei minimi particolari ci penserà la Polizia stradale di Crema.

I problemi alla viabilità
Sul luogo della tragedia stradale sono intervenuti, oltre ai medici per i soccorsi ai feriti, anche i Vigili del Fuoco e la Polizia stradale di Crema. La strada provinciale è stata chiusa al traffico per permettere la rimozione dei due autoveicoli coinvolti nello scontro frontale e per permettere i rilievi per ricostruire la dinamica. Per questa ragione, molti automobilisti hanno avuto disagi e sono rimasti bloccati.