Brutto incidente sul lavoro a Senago, dove un uomo, operaio di 71 anni è morto cadendo da un tetto. Tuttavia, gli inquirenti stanno indagando per omicidio colposo sulla vicenda perché ci sono alcuni dettagli poco chiari.

La morte dell’operaio di 71 anni a Senago
Giuseppe Danieli, operaio di 71 anni, ha perso la vita ieri dopo un giorno di agonia. L’operaio sarebbe precipitato da un tetto di un cantiere industriale mentre svolgeva alcuni lavori di manutenzione. Tuttavia, gli inquirenti stanno indagando per omicidio colposo e gli accertamenti si stanno concentrando sulle misure di sicurezza che potrebbero non essere state rispettate. Infatti, sembra proprio che la vittima, caduta da circa 14 metri, al momento dell’incidente non era agganciato alla fune vita, ovvero la misura di emergenza che funge da salva vita qualora si verificassero problemi durante le operazioni lavorative. Le indagini sull’incidente per il momento sono affidate alla polizia di Senago che insieme agli ispettori Ats hanno effettuato i rilievi per riuscire a ricostruire la dinamica dell’accaduto in modo chiaro e preciso. Inoltre, il pm di turno di Milano Roberta Amadeo appena riceverà tutte le informative aprirà un fascicolo per omicidio colposo.

I soccorsi per salvare la vita all’operaio
Giuseppe Danieli è caduto per circa 14 metri mentre cercava di installare alcuni tubi, dopo aver messo un piede su una copertura non fissa, secondo alcuni testimoni. Dopo la caduta le sue condizioni sono sembrate subito gravissime e sono stati chiamati gli operatori del 118 con l’elisoccorso per velocizzare il trasporto in ospedale. La vittima è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Niguarda con diverse fratture alla gamba e un trauma cranico. Tuttavia, anche se è stato ricoverato in rianimazioni neurologica non è mai migliorato e ieri ha perso la vita. Giuseppe Danieli viveva a Giussano, in Brianza, era andato in pensione ma secondo i familiari amava lavorare e non poteva farne a meno.