Tragedia a Caselle Torinese, dove nella notte tra lunedì 19 e martedì 20 dicembre ha avuto luogo un incidente costato la vita ad un ragazzo di 18 anni. Il giovane, al volante di un’auto di proprietà del padre, è morto carbonizzato dopo essersi schiantato contro il muro di un ex opificio.
Incidente a Caselle Torinese
I fatti si sono verificati prima delle 3 in via Fabbriche, all’angolo con via Alcide Bona. Secondo una prima ricostruzione, Blendi Halili (questo il nome della vittima), stava viaggiando a bordo di una Ford Ka quando all’improvviso, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del mezzo ed è finito contro un muro. L’impatto è stato così violento da far prendere fuoco alla vettura, su cui viaggiavano anche altri tre amici di età compresa tra 17 e 18 anni.

Costoro, tutti residenti a Caselle, sono riusciti ad uscire dall’abitacolo e ad avvertire i soccorsi. Giunti sul posto dopo l’allarme, i sanitari del 118 hanno dovuto constatare la morte del conducente, italiano di origine kosovara che non aveva ancora conseguito la patente di guida. Troppo gravi per lui le ferite riportate durante lo schianto, che si sono rivelate fatali e hanno vanificato ogni manovra di rianimazione degli operatori. Gli altri ragazzi se la sono invece cavata con ferite più lievi e sono stati trasportati in codice giallo all’ospedale di Ciriè.

Il conducente non aveva nemmeno il foglio rosa
Presenti sul posto anche i Vigili del Fuoco di Caselle Torinese e Torino Centrale e i Carabinieri della compagnia di Venaria Reale, che hanno effettuato i rilievi di rito per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. I quattro stavano tornando da una festa, probabilmente per festeggiare il compleanno di un amico. Il giovane alla guida risultava iscritto alla scuola guida ma non era in possesso neanche del foglio rosa. Il padre sarebbe stato del tutto ignaro del fatto che il figlio avesse preso la sua auto e stesse trasportando altre persone. Nel sinistro non sono stati coinvolti altri veicoli.