Si sono tenuti oggi i funerali delle vittime dell’incidente di Bitonto avvenuto lo scorso 25 aprile. L’Arcivescovo di Bari-Bitonto, Giuseppe Satriano, ha celebrato una messa commovente ed emozionante.

Le parole dell’Arcivescovo Giuseppe Satriano per le vittime dell’incidente di Bitonto
Giuseppe Satriano, Arcivescovo di Bari-Bitonto, ha aperto il suo cuore e ha parlato dinanzi a migliaia di persone delle povere quattro vittime che hanno perso la vita nell’incidente stradale dello scorso 25 aprile. «È un momento di grande mestizia e sofferenza per tutti, in particolare per le famiglie di questi giovani» ha detto l’Arcivescovo che poi ha aggiunto «apriamo il cuore al mistero della vita e della morte attraverso l’incontro con Cristo, che è con noi ed è stato con ciascuno di loro quella notte». Il mons. Satriano ha continuato dicendo: «Cari Tommaso, Floriana, Alessandro e Lucrezia, avremmo desiderato tutti cedervi un pezzetto della nostra vita, se avesse allungato la vostra presenza tra di noi. Il fiore della giovane età porta la promessa di futuro, che oggi sembra tradita. Il dolore della vostra assenza ci ricorda quanto sia stato bello avervi tra noi. Vi faremmo però un torto a considerare la vostra storia finita: vi immaginiamo nella festa del paradiso e da lì vi chiediamo di aiutarci. Arrivederci Tommaso, arrivederci Floriana, arrivederci Lucrezia e Alessandro: il Signore accolga le vostre anime, riposate in pace. Così sia».

Le parole del sindaco
Il sindaco Francesco Paolo Ricci ha assistito al funerale e alla fine della celebrazione ha preso la parola sull’altare: «È difficile essere qui oggi. Partecipare a questa celebrazione. È difficile per voi cittadini, voler essere qui e porre le mani su queste bare. Ma soprattutto è difficile trovare le parole». Poi, ha aggiunto un appello: «Io dico e penso cosa avrebbero detto i ragazzi oggi. Guardate con fiducia. Vogliatevi bene: loro ci avrebbero inviati a far questo perché è nel loro carattere, guardare in modo positivo, essere allegri. Ci invitano a farlo. Prendere esempio delle loro testimonianze di una breve vita».