Incentivi auto e moto 2023: come funzionano? Per ottenerli, è necessario acquistare un’auto o una moto con un contratto di acquisto firmato dal primo gennaio al 31 dicembre 2023. Come funziona e quali sono i fondi messi a monte per l’iniziativa.
Incentivi auto e moto 2023: come funzionano
Il fondo per questo incentivo è di circa 150 milioni di euro per i primi 75 mila veicoli della fascia 61-135 g/km di CO2 che rispettano i requisiti richiesti e i loro proprietari. Poi, ci sono altri 230 milioni di euro per chi sceglie l’auto elettrica. Infine, le ibride plug-in potranno contare su un fondo di 235 milioni di euro. Nel 2022 l’incentivo non è stato utilizzato da tutti, tanto che circa 300 milioni di euro sarebbero rimasti inutilizzati, nonostante fossero previsti.

Chi ha un’indicazione Isee inferiore ai 30 mila euro non potrà più ottenere un bonus maggiore rispetto a quanto previsto lo scorso anno, ma l’incentivo è sempre utile. Per aderire all’iniziativa non serve presentare una domanda specifica.
Come presentare la domanda
Basterà inserire la prova di acquisto del mezzo sulla pagina dedicata del Ministero https://ecobonus.mise.gov.it/ a partire dal prossimo 10 gennaio. Anche chi ha acquistato una moto elettrica potrà richiedere l’incentivo. Per le moto, le classi che permettono di accedere al bonus sono dalla L1e a L7e. Le due ruote non elettriche hanno un fondo di 5 milioni di euro, mentre per quelle elettriche il fondo sale a 35 milioni di euro. L’incentivo è pari al 30% del prezzo di acquisto fino a 3 mila euro senza rottamazione e al 40% per un massimo di 4 mila euro se si rottama una moto da Euro 0 ad Euro 3. Le moto termiche possono avere uno sconto del 5% dal venditore e il 40% di incentivo fino a un massimo di 2.500 euro.

Per acquistare veicoli commerciali elettrici di classi N1 ed N2, per ottenere l’incentivo c’è l’obbligo di rottamazione. Si ottiene una cifra massima variabile dai 4 mila ai 12 mila euro in base alla tipologia del veicolo rottamato. Il fondo è da 15 milioni di euro. Il bonus sarà disponibile anche nel 2024 con 245 milioni di fondo per i veicoli con il solo motore elettrico. Lo stesso importo è destinato per il prossimo anno anche per i mezzi plug-in ibridi.