Terribile incendio a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara. All’interno di un’azienda che produce vernici e prodotti chimici, la Kemi srl, le fiamme hanno avvolto tutto e si è alzata una spaventosa colonna di fumo nero visibile da ogni punto della città.
#Novara industria #kemi adesso, un disastro pic.twitter.com/lJpM42Fsnd
— paolo bignotti (@bignottipaolo1) March 29, 2023
L’incendio in un’azienda di San Pietro Mosezzo
Si tratta di un vero e proprio disastro e le immagini che circolano sui social dell’incendio a San Pietro Mosezzo sono terrificanti. Le fiamme sono altissime e sembra che abbiano raggiunto i 30 metri di altezza. L’incendio è nato all’interno dell’azienda Kemi srl che si trova alle porte di Novara, visto che San Pietro Mosezzo è un comune confinante in direzione nord est della città piemontese. Sul luogo sono subito arrivate tantissime squadre dei Vigili del Fuoco che stanno cercando in ogni modo di domare le fiamme e placare l’incendio. Nel frattempo, la colonna di fumo che si è elevata sopra lo stabilimento è visibile da ogni parte della pianura fino al Milanese. Per ora sembra che non ci siano segnalazioni di persone morte o ferite a causa del rogo. Comunque, come ha confermato il comando di polizia locale all’Agi, la situazione è ancora in aggiornamento. Inoltre, restano sconosciute le cause dell’incendio. Sul posto sono presenti anche i carabinieri e gli operatori del 118.

Le parole dell’assessore alla sicurezza
Raffaele Lanzo, assessore alla sicurezza del comune di Novara, ha parlato all’Agi e ha lanciato un appello ai cittadini residenti nelle immediate vicinanze dell’incendio. Nella fattispecie, le sue parole sono state: «Stiamo seguendo la situazione minuto per minuto, in collegamento con la prefettura e con Arpa. Siamo in attesa di avere notizie certe, ma è chiaro che c’è preoccupazione. Il consiglio che stiamo dando è quello di tenere chiuse le finestre». Sull’incendio di San Pietro Mosezzo ha parlato anche il sindaco di Novara Alessandro Canelli che ha dichiarato a NovaraToday: «L’incendio è ancora in corso. È sotto controllo da parte dei vigili del fuoco, ma ovviamente si è alzata una colonna di fumo che potrebbe creare rischi sotto il profilo ambientale e della salute. Sentite Arpa e Prefettura, si raccomanda alla cittadinanza, in attesa dei risultati delle analisi che dovranno essere fatte sull’impatto dell’evento, di tenere le finestre chiuse e se non assolutamente necessario di rimanere in casa. La raccomandazione vale a maggior ragione per le scuole e gli istituti scolastici della città: è molto importante che i bambini rimangano in classe con le finestre chiuse».