Un maxi incendio ha colpito ieri pomeriggio la zona del varesotto, in particolare Montegrino Valtravaglia. Le fiamme non accennano a dare tregua, anche a causa del forte vento che soffia nella provincia.
Maxi incendio a Montegrino Valtravaglia
Ieri sul territorio, a nord e sud della provincia di Varese, soffiavano forti raffiche di vento. A preoccupare era anche la siccità causata dalle scarse precipitazioni e il rischio di incendi nelle aree boschive era dietro l’angolo. Le fiamme sono divampate nei dintorni della chiesa di San Martino, che si trova sopra il centro abitato, e poi hanno lambito anche un ristorante, alcune abitazioni e un ripetitore della telefonia.

«Attualmente il fronte delle fiamme ha raggiunto i due chilometri di estensione, scendendo verso valle e interessando dodici ettari di aerea boschiva», comunicano i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Varese impegnati anche durante la notte per contrastare l’incendio e proteggere le abitazioni. «Nelle ultime ore si sono alternate anche squadre provenienti dalle sedi di Luino, Varese, Ispra, Laveno Mombello, Somma Lombardo e Busto/Gallarate con quattro autopompe, cinque fuoristrada dotati di moduli antincendio e due autobotti, per un totale di oltre 30 Vigili del fuoco impegnati».
Le squadre sul posto
Ora sono presenti sul posto un D.O.S. (Direttore operazioni di spegnimento) della comunità montana «Valli del Verbano» e un R.O.S. (Responsabile operazioni di soccorso) dei Vigili del fuoco, oltre agli specialisti del nucleo S.A.P.R. (Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto) con droni muniti di termocamere. Presso il piazzale del ristorante Il Campeggino, intanto, è stata allestita l’Unità di coordinamento locale per far fronte all’emergenza e i Vigili del fuoco specialisti del nucleo T.A.S. (Topografia applicata al soccorso) hanno elaborato la cartografia dell’area.
Ieri ha sorvolato il luogo anche un canadair che ha effettuato 11 lanci con schiuma ritardante per un totale di spargimento di 55 mila litri. Il velivolo, però, poco prima delle 20 ha dovuto interrompere l’attività con il calare del sole. Per oggi è previsto l’intervento di due canadair della flotta aerea nazionale.