Da oltre 60 ore la Sardegna sta bruciando. A preoccupare per la situazione drammatica nella provincia di Oristano anche l’arrivo del maestrale che potrebbe allargare il fronte dell’incendio. Il rogo si è propagato il 23 luglio da una macchina che ha preso fuoco dopo un incidente a Bonarcado.
Incendi in Sardegna: preallarme anche in Gallura e nel Capidano
Il bilancio del rogo scoppiato nel Montiferru parla di quasi 1500 persone sfollate, oltre 20 mila ettari di boschi, oliveti e campi andati in fumo, case e aziende danneggiate. Oggi lunedì 26 luglio è stato diramato un nuovo bollettino della protezione civile. La pericolosità, che riguarda tutta la zona dell’Oristanese, il Montiferru, la Planargia e parte del Nuorese, è classificate come alta ed è scattato il “preallarme”. Codice arancione, ma con attenzione rinforzata, dalla Gallura al Campidano di Cagliari fino al Sulcis. A Sagama, uno dei comuni più colpiti, l’amministrazione ha fatto sapere che «il servizio idrico è garantito fino ad esaurimento scorte dai serbatoi, dopo si verificheranno disservizi alle utenze».
🔥🛰️ Incendi #Sardegna: Abbiamo attivato il servizio #RapidMapping di @CopernicusEMS per monitorare, grazie alle immagini satellitari, la situazione di emergenza sull’isola#26luglio https://t.co/yAxdtRJ84W
— Dipartimento Protezione Civile (@DPCgov) July 26, 2021
In azione anche due canadair dalla Francia e due dalla Grecia
Intanto sono in corso le operazioni di soccorso nelle zone di Santu Lussurgiu, Cuglieri, Tresnuraghes, Frossio, Sennariolo, Usellus, Porto Albe, Scano di Montiferro e Cabras. La flotta di cinque Canadair in azione è stata potenziata con altri quattro mezzi: due provenienti dalla Grecia e due dalla Francia.
Incendi in #Sardegna: facciamo il punto delle operazioni con il Capo Dipartimento #protezionecivile al termine dell'Unità di Crisi
Aggiornamento #26luglio ore 10 pic.twitter.com/yea55rBGP0— Dipartimento Protezione Civile (@DPCgov) July 26, 2021
Incendi in Sardegna: la solidarietà della Campania
Luca Capasso, sindaco di Ottaviano, comune della città metropolitana di Napoli, ha espresso la solidarietà dei vesuviani per la Sardegna. «La Sardegna è nel cuore di tutti gli italiani, ma lo è ancora di più per tutti i vesuviani», ha scritto in un post su Facebook. «Nessuno ha dimenticato il dramma del 2017, i pericoli, la paura, le notti insonni. Dal Vesuvio un abbraccio fortissimo alla popolazione sarda che in queste ore sta lottando contro i roghi». L’Associazione napoletana Diamo Una Mano ha invece offerto il proprio aiuto per l’Isola. «DiamoUnaMano disponibile a partire subito con tecnico esperto di rilevamento incendi boschivi.
D1M contatta via mail i comuni di Cuglieri, Bauladu, Bonacardo, Santu Lussurgiu, Scano di Montiferro, Sennariolo, Seneghe, Tramatza, Zeddiani. Adesso partiamo soli. Tra un paio di settimane vieni con noi ad aiutare qualche locale che ha perso tutto: ci stiamo già organizzando per partire dopo il 12 agosto, quando l’emergenza sarà cessata (si spera). Maggiori info nei prossimi giorni».