L’intervista è stata pubblicata da Il Corriere e racconta la storia della studentessa di Ingegneria ambientale al Politecnico di Milano, Ilaria Lamera, 23 anni, le cui dichiarazioni non lasciano dubbi: «Non posso permettermi una stanza. Spero che il sindaco Sala venga a trovarmi». Nell’articolo del quotidiano, la giovane ripercorre la sua idea: «Prima di trovare una casa a Milano ero disperata. È davvero estenuante fare avanti e indietro. Un giorno mi sono detta: Quanto vorrei avere una tenda e dormire qua. E alla fine l’ho fatto davvero».

La studentessa dorme in una tenda davanti al Politecnico
Sempre secondo Il Corriere, Ilaria Lamera fino a domenica abiterà in una tenda in piazza Leonardo da Vinci, a pochi passi dal Politecnico, dove frequenta il quarto anno di ingegneria ambientale. La ragazza, dopo aver fatto la pendolare dalla sua Alzano Lombardo qualche giorno alla settimana, con il progressivo ridursi delle lezioni online, ha dovuto fare i conti con gli spostamenti in treno sempre più frequenti. Di qui, la necessità di un alloggio: «Avevo trovato singole da 700 euro mensili, spese escluse», spiega al Corriere.
La protesta nata dopo la ricerca di un alloggio a Milano
Nell’intervista, Ilaria mette in evidenza la sconfortante ricerca di case: «Quando a settembre ho iniziato a cercare un alloggio a Milano, erano tutti molto costosi o in situazioni disagiate, senza contratto o senza finestre. Poi ad inizio aprile ho trovato una stanza a 600 euro al mese», ma, come spiega ai giornalisti del Corriere, con contratto transitorio di soli 4 mesi. La ragazza avrebbe dunque una casa, seppur a tempo, ma ha scelto di organizzare la protesta pensando a come avrebbe vissuto se non avesse trovato un alloggio. Ilaria, dopo aver parlato con i ragazzi di Terna Sinistrorsa, una lista degli studenti del Politecnico, ha pianificato il tutto. La protesta «come da accordi con la Questura» terminerà «verso le 20».