Il Twiga riapre in 24 ore, Briatore: «Lavoro eccezionale dello staff»

Claudio Vittozzi
20/08/2022

Flavio Briatore ha ringraziato lo staff del Twiga definendolo «eccezionale» e capace di far ripartire lo stabilimento balneare in 24 ore

Il Twiga riapre in 24 ore, Briatore: «Lavoro eccezionale dello staff»

Il Twiga riapre dopo solo 24 ore. Lo stabilimento balneare di lusso a Forte dei Marmi, di proprietà di Flavio Briatore e Daniela Santanché, ha riaperto dopo la tempesta che nei giorni scorsi aveva colpito la Versilia. In precedenza, Flavio Briatore aveva espresso la sua rabbia verso gli haters che avevano goduto del danneggiamento del Twiga, ora invece ha speso parole di lode per il suo staff.

Il Twiga, lo stabilimento balneare di Flavio Briatore e Daniela Santanché, riapre dopo appena 24 ore grazie al suo staff.

 

Le parole di Briatore per la riapertura del Twiga

Flavio Briatore ha lodato i membri dello staff del Twiga ieri affermando: «La buona notizia è che il Twiga è aperto, stasera apre e lo staff ha fatto uno sforzo eccezionale. Abbiamo lavorato giorno e notte tutti quanti per metterci in condizione di riaprire. Il Twiga riapre e la parola d’ordine è ‘Tutti al Twiga‘». Insieme alla collega imprenditrice e socia Daniela Santanché ha affermato poi: «Abbiamo riaperto grazie a uno sforzo eccezionale da parte dello staff composto da un centinaio di persone. Hanno ripristinato anche il tetto del ristorante esterno, quindi possiamo riaprire in sicurezza».

Insomma, il Twiga ha riaperto in circa 24 ore e ad oggi è operativo e sicuro.

Il Twiga, lo stabilimento balneare di Flavio Briatore e Daniela Santanché, riapre dopo appena 24 ore grazie al suo staff.

La Santanché parla dei danni subiti dallo stabilimento balneare

Daniela Santanché ha voluto anche parlare dei danni subiti dalla struttura e degli insulti ricevuti sui social: «I danni ci sono stati nonostante la gente abbia scritto sui social che non li abbiamo subìti. La gente ha detto di tutto, pure che era meglio se morissi. È gente invidiosa, rancorosa, e poi…meglio che stia zitta. La Santanchè sta sulle palle? Va bene, posso capire, sono molto esposta politicamente, però chiedo almeno il rispetto per le decine di persone che lavorano qui. E vorrei chiedere invece a questa gente quanti posti lavoro ha creato».

Inoltre, Santanché ha voluto spiegare anche il suo punto di vista sul perché molte persone si sono scagliate contro di lei e Briatore in seguito ai danneggiamenti al Twiga: «Il successo: quando ce l’hai, le persone non lo perdonano. Immagino che vorrebbero vedermi sfigata, malata, sotto a un ponte. Ma, nella vita, per me è meglio fare invidia che pietà».