Idrogeno verde per Malpensa

Matteo Innocenti
29/10/2021

Snam-SEA insieme per un progetto finanziato dalla Ue, che prevede l’installazione di una stazione di rifornimento per i mezzi di terra dello scalo.

Idrogeno verde per Malpensa

Da una parte Snam, una delle principali società di infrastrutture energetiche al mondo. Dall’altra SEA, azienda che gestisce il sistema aeroportuale milanese. Nell’ambito di un progetto per la decarbonizzazione del settore dell’aviazione finanziato dall’Unione Europea, le due realtà  introdurranno per la prima volta l’idrogeno in un aeroporto italiano, per la precisione a Malpensa.

Snam-SEA, idrogeno per i mezzi a terra dello scalo

Il progetto avviato in partnershio da Snam e SEA consiste nella realizzazione di un impianto per alimentare a idrogeno verde, prodotto con fonti rinnovabili, i mezzi di terra dello scalo di Malpensa. Nel dettaglio, la soluzione infrastrutturale progettata da Snam prevede l’installazione di un elettrolizzatore abbinato a un compressore, un sistema di stoccaggio e un impianto di erogazione dell’idrogeno.

Snam-SEA, l’iniziativa nell’ambito del progetto OLGA

L’iniziativa rientra nel più ampio progetto OLGA per la decarbonizzazione del settore dell’aviazione, a cui hanno preso parte, oltre a Malpensa, gli scali di Parigi-Charles de Gaulle, Zagabria e Cluj, che riceveranno complessivamente da Bruxelles 34 milioni di euro: all’intervento nell’aeroporto italiano verranno destinati 1,1 milioni. L’obiettivo del progetto, che vede tra i protagonisti anche la multinazionale RINA, è rendere lo scalo milanese un hub di generazione e utilizzo di idrogeno verde per la logistica interna all’aeroporto e per eventuali collegamenti esterni. L’impianto entrerà in funzione tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.

Snam-SEA, verso una hydrogen valley aeroportuale

Quella su Malpensa è solo una delle iniziative avviate da Snam che fanno leva sull’idrogeno per decarbonizzare i settori portuale e aeroportuale e i trasporti, come il progetto con Fnm e A2A per introdurre i treni a idrogeno in Valcamonica, anch’esso finanziato dalla Ue nell’ambito dell’Innovation Fund. L’avvio del progetto OLGA costituisce un primo passo fondamentale verso la creazione della hydrogen valley aeroportuale illustrata dal Malpensa Masterplan 2035, a sua volta presupposto per poter raggiungere l’obbiettivo, fissato proprio per quell’anno, degli aerei alimentati ad H2.