Secondo la più importante casa d’asta al mondo, Christie’s, avrebbe dovuto raggiungere una cifra tra i 4 i 6 milioni dollari. E invece Hector, o meglio lo scheletro più completo di Deinonychus antirrhopus mai trovato (e così battezzato), ha superato tutte le aspettative: è stato infatti venduto per la cifra di 12,4 milioni di dollari.
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Il Deinonychus e il suo “artiglio terribile”
L’ossatura del dinosauro era stata ritrovata nel 2013 in Montana: risale al periodo cretaceo, nello specifico a un’epoca compresa tra 115 e 108 milioni di anni fa, ed è stata rinvenuta «in un notevole stato di conservazione», come sottolineato da Christie’s. Il deinonico, era un bipede carnivoro con una lunghezza variabile da 2 a 4 metri (e alto più di uno): poteva raggiungere i 75 chilogrammi di peso e una velocità di 55 chilometri orari. Deve il suo nome, che significa “artiglio terribile“, all’affilato e sproporzionato artiglio ricurvo che armava il secondo dito delle zampe posteriori. I suoi resti sono stati ritrovati negli stati americani di Montana, Wyoming, e Oklahoma.

Jurassic Park, i veri velociraptor erano molto più piccoli
È proprio al Deinonychus che si sono ispirati i creatori di Jurassic Park, film (e saga cinematografica) in cui i temibili Velociraptor uccidono gli ospiti del parco e combattono un Tyrannosaurus rex: in realtà il velociraptor, rinvenuto principalmente in Mongolia, era un piccolo dinosauro delle dimensioni di un tacchino. Insomma, i dinosauri visti nei film ne hanno preso il nome, ma non le reali caratteristiche, proprie invece del più grande Deinonychus. Hector, il terzo scheletro completo di deinonico mai trovato, è di proprietà privata fin dai suoi scavi. Gli altri due scheletri completi di Deinonychus sono ospitati in altrettanti musei: sarebbe stato quello in mostra all’American Museum of Natural History di New York ad aver ispirato il dinosauro visto in Jurassic Park.
