Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Calcio

Donne in gol contro le persecuzioni

Una squadra di calcio femminile rappresenta la comunità Hazara in giro per il Pakistan. La minoranza, storicamente vittima di violenza, ha trovato nello sport l’appiglio per tenere lontani paura e traumi.

26 Maggio 2021 16:0326 Maggio 2021 18:35 Redazione
La squadra di calcio femminile rappresenta la minoranza Hazara in Pakistan ed è un rifugio per le donne costantemente vittime di persecuzione

Nella comunità Hazara di Quetta, in Pakistan, lo sport sta aiutando le giovani donne ad affrontare traumi e paure. La squadra di calcio femminile ha partecipato quest’anno al campionato nazionale, dando la possibilità, alle ragazze coinvolte, di viaggiare per diverse città del Paese e respirare un’aria di libertà, senza timori e preoccupazioni.

Hazara, la minoranza perseguitata

La maggior parte della monoranza Hazara vive a Quetta, la capitale della provincia più grande, ma al contempo più povera, del Pakistan, ed è stata a lungo perseguitata, bersaglio di attacchi e bombardamenti, da parte, tra gli altri, dei combattenti dell’Isis. Secondo un rapporto della Commissione nazionale per i diritti umani del Pakistan, dal 2005 a oggi, quasi duemila Hazara sono stati uccisi.

‘As the Hazara community in Quetta deals with discrimination and violence, [football has become] a game-changer for young women’.https://t.co/Moc9YSnGMn

— Rabia (@RabiaLatif91) May 24, 2021

Tra settarismo, violenza e paura, il calcio, racconta un’inchiesta di Al Jazeera, è diventato un faro di speranza per la comunità, in particolare per le ragazze. È stata Saba It, l’allenatrice della squadra, a convincere i genitori a far giocare le ragazze, dopo riunioni e momenti di confronto durati mesi. «La nostra comunità è vittima di continue persecuzioni e uccisioni. Ho dovuto iniziare a convincere le famiglie un anno prima del torneo», ha raccontato Saba.

I successi della squadra di calcio Hazara

Dopo aver messo insieme una prima formazione dilettantistica, nel giro di un anno le ambizioni sono cresciute, fino a voler creare una squadra vera e rappresentare l’intera comunità a livello professionale.

Quando Saba ha chiesto il permesso alla Hazara Football Academy di usare il loro campo di gioco, inizialmente, è stata presa in giro. La gente era molto scettica sulla partecipazione delle donne a questo sport. Ma la tenacia ha avuto la meglio e il campo, alla fine, è stato concesso. «Ogni famiglia Hazara ha subito spargimenti di sangue a causa del terrorismo. Le ragazze sono sempre in uno stato di shock e di ansia», dice Saba, «anche perché vivono una condizione di doppia discriminazione: essere donne ed essere Hazara».

Nel frattempo, la squadra di calcio si è consolidata e le sue prestazioni sono migliorate. E adesso l’obiettivo è uscire dai confini del Pakistan

Sono circa 2 mila i lavoratori irregolari nei cantieri di Venezia. La Guardia di Finanza smaschera un sistema strutturato di sfruttamento
  • Cronaca
Venezia, individuati 2 mila lavoratori irregolari nei cantieri navali
Paghe irregolari, voci fantasma in busta paga, mancato rispetto delle condizioni richieste dal contratto collettivo nazionale: la Guardia di Finanza smaschera un sistema articolato di sfruttamento.
Elena Mascia
Pichetto supera il limite di 'assunzioni': il Mef blocca la nomina di Laura D'Aprile
  • Italia
Laura non c'è
La Ragioneria dello Stato ha bloccato la nomina a dirigente del Mase di D'Aprile, già in forze sotto Cingolani. Il motivo? Pichetto dopo aver moltiplicato le "assunzioni" anche dei consiglieri ha esaurito i posti disponibili. Che fine faranno i decreti relativi al Pnrr che ha firmato e che riportano la registrazione dell'incarico relativa al 2021?
Carlo Ciarri
La pm Angioni è stata condannata per il caso Denise Pipitone, secondo il giudice «mentì per coprire i suoi insuccessi».
  • Attualità
Denise Pipitone, l’ex pm Angioni condannata: «Mentì per coprire i suoi insuccessi»
Per il giudice di Marsala le accuse dell'ex pm Angioni al Commissariato di Mazara del Vallo sono false e vennero fatte solo per coprire «insuccessi professionali»
Claudio Vittozzi
Fedez e Fabio Rovazzi parlano della lite: «I soldi hanno rovinato tutto». Nel podcast del rapper svelati i retroscena: «Si parlava più dei contratti che di amicizia»
  • Gossip
Fedez e Fabio Rovazzi parlano della lite: «I soldi hanno rovinato tutto»
I soldi e il lavoro al centro della diatriba che ha portato, cinque anni fa, all'allontanamento dei due artisti. Oggi si ritrovano a Muschio Selvaggio: «Non dovevamo mettere il lavoro in mezzo».
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021