Harvey Weinstein è stato condannato dal tribunale di Los Angeles a 16 anni di carcere. Ulteriori anni da scontare in prigione dopo i 23 che sta già scontando dopo la sua condanna a New York nel 2020.

Harvey Weinstein condannato a 16 anni
Questa sentenza è stata presa al termine del secondo processo nei confronti di Harvey Weinstein per molestie e stupri. L’udienza si è tenuta quasi due mesi dopo il verdetto della giuria che aveva riconosciuto l’ex produttore cinematografico colpevole di aver stuprato in un hotel di Beverly Hills una ex modella e attrice russa venuta a Los Angeles da Roma per un festival cinematografico nel febbraio 2013.
Il 19 dicembre scorso, al Clara Shortridge Foltz Criminal Justice Center di Los Angeles, Weinstein era stato giudicato colpevole da una giuria composta da nove uomini e tre donne. Furono tutti d’accordo proprio nel credere alla testimonianza di questa ex modella e attrice russa che all’epoca viveva a Roma e aveva 34 anni.

A dicembre 2022 i giurati avevano invece respinto le accuse di violenza sessuale di una massaggiatrice, mentre per altre due donne (tra cui Jennifer Siebel, la moglie del governatore della California Gavin Newson) non erano riusciti a trovare un accordo vero e proprio.
Anche per quanto riguarda la condanna del 23 febbraio 2023, così come era successo per la sentenza del 2020, Harvey Weinstein ha presentato ricorso.

Il futuro di Harvey Weinstein
La procura di Los Angeles, nel dicembre 2022, aveva raccomandato per Harvey Weinstein un minimo di 24 anni con una riduzione della pena da scontare una volta conclusa la prima condanna. L’ex produttore, che ha 70 anni, potrebbe quindi rimanere in prigione fino a quando avrà più di 90 anni d’età. La Corte Suprema dello Stato di New York ha accettato di ascoltare in appello l’ex priduttore rispetto alla prima condanna.