Difficile dire se sia opera di Harry Potter o Hermione Granger, ma in Scozia è avvenuta una piccola magia. Il tavolino dell’Elephant Cafè di Edimburgo su cui JK Rowling ha scritto alcuni capitoli della nota saga fantasy si è miracolosamente salvato da un incendio che ha colpito l’edificio. Il rogo è divampato lo scorso 24 agosto, ma solo oggi è stata rilasciata la nuova dichiarazione di agibilità, a seguito di un’ingente opera di messa in sicurezza. Lo scorso mese erano andati completamente distrutti la stanza anteriore e il seminterrato, da cui si presume abbiano avuto origine le fiamme sprigionatesi nel vicino cafè Patisserie Valerie.
Come si è salvato il tavolo su cui è stato scritto Harry Potter
«Per fortuna ho trovato il tavolo di J.K. Rowling tra le macerie e, sebbene abbia riportato danni da acqua e fumo, è perfettamente recuperabile», ha detto a Bbc Scotland il proprietario David Taylor. «Si trovava nella stanza sul retro, quindi è stato in parte risparmiato». Presto sarà inviato presso una ditta di restauro in modo da essere rimesso a lucido per la riapertura, prevista ormai per il prossimo anno. All’appello manca però un prezioso libro di Harry Potter firmato dall’autrice. «Ci sono vari cumuli di macerie», ha proseguito Taylor. «Spero si trovi ancora lì sotto».
L’uomo, al timone del locale da più di 25 anni, aveva acquistato il tavolino in un negozio di antiquariato ben prima di aprire l’attività e spera di rivedervi nuovamente seduta la scrittrice. Da anni però J.K. non si reca più nei bar e nei pub per scrivere le sue pagine. «Ci andrei volentieri», ha dichiarato la 56enne autrice al podcast di Simon Armitage. «Non è però umanamente possibile. Mi piaceva tanto, ma la fama me lo impedisce». Più di 500 milioni di copie vendute infatti hanno attirato su di lei l’attenzione di tutto il mondo, rendendole molto difficile spostarsi per le strade inglesi senza essere riconosciuta. Basti pensare che lo stesso Elephant House è stato meta di pellegrinaggi per molti potteriani, desiderosi di sedersi allo stesso banchetto dell’autrice dei libri.
Dal treno alle toilette, JK Rowling ha scritto ovunque
Non solo tavolini dei bar. Miss Rowling ha scritto pagine sul noto maghetto nei posti più impensabili. A luglio aveva confessato in un’intervista al podcast The Poet Laureate Has Gone to His Shed di aver composto alcuni paragrafi in una toilette pubblica. «Era il momento dell’ispirazione, non potevo aspettare». Un evento bizzarro cui tuttavia non è difficile dare credito. La stessa scrittrice ha infatti più volte dichiarato di aver concepito l’idea per la trama di Harry Potter mentre era in treno.