Harry Potter fa magie, anche nel mondo delle aste. Una rara prima edizione inglese di Harry Potter e la pietra filosofale, volume che ha segnato l’esordio in libreria del maghetto nato dalla penna di J. K. Rowling, è stata venduta per 80 mila sterline (poco più di 90 mila euro) a Leyburn, nel North Yorkshire inglese. E pensare che al momento dell’uscita il prezzo era di appena 10,99 sterline, quindi poco superiore ai 12 euro.
Come riporta la Bbc, si tratta di una delle cinquecento copie con copertina rigida stampate per la prima tiratura del 1997 e acquistate da una libreria di Nottingham. Conservatosi in «condizioni eccezionali», presenta la particolarità del nome della scrittrice indicato per esteso, Joanne Rowling, e non con le sole iniziali J.K. come invece avverrà in seguito. In tutto, l’asta consisteva in più di 200 lotti di mappe, manoscritti e libri, inclusa una Bibbia pubblicata nel 1660 e venduta per 16 mila sterline (18 mila euro circa). In totale, i profitti dell’asta hanno raggiunto le 250 mila sterline, ossa poco più di 300 mila euro.
Harry Potter, nel 2020 un libro venduto per 150 mila euro
Sebbene si tratti di uno dei prezzi di vendita più alti mai registrati per un tomo della saga, non è la prima volta che Harry Potter costringe a una follia gli appassionati dei suoi incantesimi. Una prima edizione firmata dall’autrice era stata venduta a Edimburgo lo scorso anno per 125 mila sterline (quasi 150 mila euro), stabilendo anche un record per le aste europee. E nel dicembre 2020, un’altra copia era stata battuta per 68 mila sterline (circa 80 mila euro) nello Staffordshire, in Inghilterra.
Harry Potter, gli errori che aumentano il valore dei libri
Come riconoscere però una vera prima edizione da una successiva o magari da un falso? Nel dicembre del 2020, la Bbc ne aveva parlato con Jim Spencer, esperto della Hansons Auctioneers che da anni ormai è impegnato nell’acquisto e nella vendita di edizioni di Harry Potter. Come sempre, sono i dettagli a fare la differenza. In questo caso, si tratta di tre errori. I primi due riguardano la quarta di copertina, con la parola Philosopher scritta senza la seconda o e la dicitura Scuola di magia e stregoneria invertita. In inglese, infatti, è divenuto noto l’appellativo School of Witchcraft and Wizardry, mentre le parole qui sono invertite.
Infine, un altro piccolo dettaglio si cela in una pagina del libro. Quando Harry si reca a Diagon Alley con il gigante Hagrid per comprare il necessario per la scuola, ha con sé una lettera con una lista degli acquisti. Nella prima edizione britannica, nell’elenco è presente per due volte la richiesta di acquistare una bacchetta. Adesso ne sapete abbastanza per presentare la vostra offerta.