In anticipazioni dell’autobiografia Spare diffuse in esclusiva dal quotidiano britannico Guardian si legge che, durante una lite scatenata dalla decisione di Harry di sposare l’attrice Meghan Markle, il fratello maggiore William lo avrebbe aggredito fisicamente, gettandolo a terra. L’esito della lite, avvenuta a Londra nel 2019, sarebbe stata una lesione alla schiena. Lo scontro tra i due sarebbe avvenuto nel Nottingham Cottage, residenza di Harry e Meghan dal 2017 al 2019, situata nel parco di Kensington Palace.

«Sono atterrato sulla ciotola del cane, che si è rotta sotto la mia schiena»
Harry avrebbe accusato William di comportarsi come un erede al trono e non come un fratello: la cosa avrebbe fatto surriscaldare gli animi. Da una parte William, furioso per le accuse del fratello minore. Dall’altra Harry, deluso dal suo comportamento: «Dici sul serio? Aiutarmi? Scusa, è così che lo chiami? Aiutarmi?». Mentre cercava di calmarlo porgendogli un bicchiere d’acqua, Harry sarebbe stato aggredito da William: «È successo tutto così in fretta. Tutto molto veloce. Mi ha afferrato per il bavero, strappandomi la collana, e mi ha buttato a terra. Sono atterrato sulla ciotola del cane, che si è rotta sotto la mia schiena. I pezzi mi hanno tagliato. Sono rimasto lì per un momento, stordito, poi mi sono alzato in piedi e gli ho detto di uscire».

William dopo la spinta: «Non c’è bisogno che tu lo dica a Meg»
William, scrive Harry, sarebbe poi tornato «con l’aria dispiaciuta», dicendogli: «Non c’è bisogno che tu lo dica a Meg». E in effetti il duca di Sussex non ha detto niente alla moglie, che però si è resa conto che qualcosa era successo vedendo «graffi e lividi» sulla sua schiena. Il libro Spare in uscita prende il titolo da un vecchio detto dei circoli reali e aristocratici, ovvero che il primogenito è erede di titoli, potere e fortuna mentre il secondo serve come ”ricambio” (“spare” in inglese) nel caso in cui dovesse succedere qualcosa al primo. E il fatto di essere stato spesso trattato come tale ha creato un forte risentimento in Harry, secondogenito di Carlo e Diana.