Guerra in Ucraina, la bambina di Schindler’s List ora aiuta i rifugiati in Polonia
La bambina con il cappotto rosso del film di Spielberg oggi a 32 anni e aiuta i profughi ucraini a entrare in Polonia. Documentando la situazione sui social.
Oliwia Dabrowska in prima linea per aiutare i profughi dell’Ucraina. Sebbene il suo nome possa non essere celebre in quel di Hollywood, ben più famoso è un suo ruolo al cinema. Si tratta infatti della bambina con il cappotto rosso in Schindler’s List di Steven Spielberg. Oggi ha 32 anni e vive in Polonia, dove assieme alla madre sta aiutando i civili in fuga dalla guerra. «Ho paura per le bombe, ma questo mi sprona a fare di più», ha scritto sul proprio account Instagram dove pubblica continui aggiornamenti.

Dal post su Instagram all’intervento sul campo contro la guerra in Ucraina
Tutto ha avuto inizio il 9 marzo con un post su Instagram. Oliwia Dabrowska ha infatti pubblicato sul suo profilo social la celebre scena del film di Steven Spielberg con un’importante novità. Al posto del colore rosso, il vestito della bambina è stato dipinto di blu per rappresentare parte della bandiera ucraina. «Lei è sempre stata il simbolo della speranza», ha scritto l’attrice. «Lasciate che lo sia ancora una volta». Nel film esclusivamente in bianco e nero, la piccola infatti era l’unica portatrice di colore, simbolo della delicata danza fra speranza e disperazione, violenza e compassione. L’obiettivo è che lo sia anche contro gli orrori di Putin.
https://www.instagram.com/p/Ca5RQ0lIa0-/
Nei giorni seguenti, Dabrowska ha raggiunto il confine ucraino-polacco per aiutare direttamente i rifugiati. Tramite altri post e video su Instagram, l’attrice ha chiesto aiuti per gli sfollati. «Anche la cosa più piccola è fondamentale», ha scritto il 13 marzo. «La situazione è drammatica, sono volontaria al confine e ho visto tutto con i miei occhi». Oliwia ha documentato anche i bombardamenti russi a Yavoriv, una città ucraina ad appena 20 chilometri dal confine con la Polonia. «Le bombe cadono qui vicino e ho paura, ma questo mi motiva ancora di più a dare una mano».
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L’ultimo aggiornamento e il coinvolgimento della madre
Dopo quasi 10 giorni di silenzio, mercoledì 6 aprile Oliwia Dabrowska ha dato il suo nuovo aggiornamento dal campo. «Solo perché non vi ho scritto nulla non pensate per un secondo che non stia facendo niente», ha scritto postando una sua foto. La 32enne ha coinvolto anche sua madre per fornire kit di pronto soccorso sia ai civili sia ai soldati ucraini fisicamente e tramite web. «Per favore donate», ha poi chiesto lasciando le coordinate bancarie di un conto corrente polacco, annunciando novità in futuro.
https://www.instagram.com/p/Cb_CMdLoKS3/