Vicario, portiere dell’Empoli, accoglie due profughi dall’Ucraina: sono madre e figlio

Redazione
29/03/2022

L'estremo difensore della squadra toscana ha deciso di aiutare Hanna e Milan, rispettivamente mamma e figlioletto di 8 anni. Per loro, in fuga dall'Ucraina, si aprono le porte della casa del portiere a Udine.

Vicario, portiere dell’Empoli, accoglie due profughi dall’Ucraina: sono madre e figlio

Il portiere dell’Empoli Guglielmo Vicario si è reso protagonista di un gesto di grande solidarietà. A rivelarlo è stato Sky: l’estremo difensore ha deciso di ospitare una madre ucraina e il figlio di 8 anni, provenienti dal Paese in piena guerra. Tanti sono i rifugiati che scappano dalla guerra contro la Russia ma non tutti decidono di aprire la propria casa ai profughi. Anche la società toscana ha voluto celebrare il gesto d’altruismo di Vicario, che ospiterà mamma e figlio nella sua casa di Udine con un breve tweet.

Vicario, portiere dell'Empoli, accoglie due profughi dall'Ucraina: sono madre e figlio. Bel gesto del calciatore che li ospiterà a casa sua a Udine
Guglielmo Vicario difende la porta dell’Empoli (Getty)

La scelta di Vicario

Guglielmo Vicario non è rimasto indifferente e ha deciso di scendere in campo per una partita che con il calcio non ha nulla a che vedere. Rientrato a Udine, a casa sua, sfruttando il giorno libero dovuto alla sosta per le nazionali, ha deciso di incontrare e accogliere Milan e Hanna, figlio e madre provenienti dall’Ucraina. Lui stesso racconta al Corriere della Sera che i due sono arrivati proprio ieri: «Ci siamo conosciuti nel tardo pomeriggio e abbiamo cenato assieme». Il calciatore spiega che l’idea è nata una decina di giorni fa, dopo aver letto di un’azienda friulana che ha accolto le famiglie ucraine e cercava destinazioni per ospitare altre persone. «I miei genitori mi hanno chiesto cosa ne pensavo e ho detto che sarebbe stata una gran cosa riuscire a dare una piccola mano a persone che stanno vivendo questo dramma».

Vicario, Hanna, Milan e il problema della lingua

Un gesto bellissimo, quello di Guglielmo Vicario, che tanti italiani stanno portando avanti negli stessi istanti e in tutto il Paese, per accogliere chi scappa dalla guerra. Il portiere ha spiegato che non è stato semplice il primo incontro, a causa dei problemi con la lingua: «Non parlano né italiano né inglese, quindi abbiamo usato Google Translate e ci siamo fatti capire: abbiamo potuto apprezzarne l’educazione smisurata». E poi il piccolo Milan, appassionato di calcio e affascinato dall’idea di aver conosciuto un portiere di Serie A: «Milan sarebbe molto contento di giocare a calcio e mi sto attivando assieme a mio padre per farlo entrare in una scuola calcio di Udine, per inseguire questo sogno. Cercherò di mettergli a disposizione anche un insegnante di italiano, per imparare la lingua. Anche perché credo che vivranno con noi per un periodo abbastanza lungo. Entreranno a far parte della famiglia e questa è una cosa che mi fa molto piacere».

Vicario, portiere dell'Empoli, accoglie due profughi dall'Ucraina: sono madre e figlio. Bel gesto del calciatore che li ospiterà a casa sua a Udine
Un intervento di Vicario durante il match dell’Empoli contro il Bologna (Getty)

Il tweet dell’Empoli

«Il nostro Guglielmo Vicario e la sua famiglia hanno accolto e ospiteranno il piccolo Milan e la madre Hanna. Per fuggire dalla guerra, per ricominciare». L’Empoli racconta così la storia che vede protagonista i due rifugiati ucraini e il proprio portiere. A corredo una foto dell’estremo difensore con il piccolo, grande appassionato di calcio. Non c’è, invece, il padre del bambino, rimasto per legge in Ucraina in attesa di eventuali comunicazione da parte del governo. Le autorità decideranno se arruolare anche i civili nell’esercito.