Russia, Twitter lancia la versione Tor per eludere la censura

Redazione
09/03/2022

Il social network risponde al blocco imposto da Mosca con un servizio che protegge i dati degli utenti e con cui anche i cittadini dei Paesi in cui è bloccato possono accedere a informazioni da tutto il mondo.

Russia, Twitter lancia la versione Tor per eludere la censura

Mentre Mosca, con le sue norme sempre più repressive, censura e blocca l’informazione indipendente e dei più grandi giornali del mondo, i social network si organizzano per tentare di aiutare il popolo a veicolare direttamente le notizie. In particolare è Twitter ad aver sviluppato un servizio Tor, The Onion Router, che permette di accedere alla piattaforma in quei paesi in cui è stata bloccata. A sviluppare questo servizio è stato The Tor Project, organizzazione no profit che difende a spada tratta la libertà sul web, a livello sia di privacy sia di informazioni. La guerra tra Ucraina e Russia è stato un duro colpo per l’informazione e da ogni parte del mondo si tenta di trovare vie alternative per aiutare il popolo russo.

Russia, Twitter lancia la versione Tor per eludere la censura. Il servizio protegge la privacy degli utenti e permette loro di accedere al portale
I cittadini russi potranno accedere a Twitter tramite Tor (Getty)

Twitter contro la censura: la versione Tor

Così Twitter proverà a dare ai cittadini russi la possibilità di informarsi con altre fonti, rispetto a quelle autorizzate dal Cremlino. Il social network risponde con il servizio Tor alla chiusura avvenuta in Russia giorni fa, al pari di Facebook e altri portali. Soddisfatto lo sviluppatore Alec Muffet, che proprio su Twitter ha annunciato di essere orgoglioso di poter dare «privacy, integrità, fiducia e “sbloccabilità”» attraverso il Tor Project.

Cos’è Tor e quali altri siti lo utilizzano

Ma Twitter non è l’unico portale ad aver sviluppato un servizio simile. Tor è già stato scelto da vari altri portali, come il motore di ricerca DuckDuckGo o i giornali New York Times e Bbc. Il servizio è gratuito e funziona utilizzando una serie di server in grado di crittografare il traffico su interne e nascondere i dati degli utenti. Una manovra assimilata al dark web ma del tutto legale. Twitter potrebbe decidere di utilizzarlo non solo in Russia, ma in tutti i Paesi in cui è bloccato. Questo permetterebbe ai russi, ma anche alle popolazioni di Cina, Iran e Corea del Nord di accedere al social network e a informazioni provenienti da ogni parte del mondo.

Russia, Twitter lancia la versione Tor per eludere la censura. Il servizio protegge la privacy degli utenti e permette loro di accedere al portale
Cittadini russi controllano gli smartphone (Getty)