Secondo lo Stato maggiore di Kiev, la Russia sta effettuando un ridispiegamento delle sue forze concentrate in Transnistria, l’entità separatista della Moldavia che confina con l’Ucraina. «È stato intensificato il lavoro per mobilitare unità di truppe russe con sede nel territorio della regione transnistriana della Repubblica di Moldova al fine di condurre provocazioni e svolgere azioni dimostrative al confine con l’Ucraina», si legge in un comunicato dei militari ucraini diffuso dai media locali, che sottolinea come Mosca potrebbe essere pronta ad attaccare anche da sud-ovest.

Transnistria, autoproclamatasi indipendente nel 1990
La Transnistria, ufficialmente Repubblica Moldava di Pridniestrov o Pridnestrovie, è uno Stato indipendente de facto, non riconosciuto dai Paesi membri dell’ONU, in quanto de iure parte della Moldavia: autoproclamatasi indipendente il 2 settembre 1990 è governata da un’amministrazione autonoma con sede a Tiraspol. Anche se nemmeno la Russia ha riconosciuto la Transnistria (lo hanno fatto solo Abcasia, Artsakh e Ossezia del Sud, altre tre entità in una posizione simile), di fatto il territorio si può considerare un protettorato russo.

Transnistria, da sempre filorussa
La Transnistria prende il nome dal fiume Nistro: questo Stato consiste infatti in una stretta lingua di terra, tra la sponda orientale del fiume e il confine con l’Ucraina. Dichiaratasi unilateralmente indipendente dalla Moldavia (come l’Ucraina ex repubblica socialista sovietica) nel 1990, due anni dopo è stata teatro di un conflitto in cui è stata sostenuta dalla Russia, che sostanzialmente si è concluso con un nulla di fatto. Non riconosciuta ufficialmente dalla comunità internazionale, la secessionista Transnistria è diventata sede di imponenti traffici illegali gestiti dalla criminalità organizzata internazionale. Sebbene filorussa, a differenza della Bielorussia la Transnistria non ha ufficialmente né approvato né condannato la guerra in Ucraina, né riconosciuto ufficialmente le due repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk.