Russia, stop per Novaya Gazeta: il giornale sospende le pubblicazioni
La redazione decide di fermarsi dopo il secondo avviso ricevuto dall'agenzia federale russa per le comunicazioni, la Roskomnadzor.
Il giornale russo Novaya Gazeta ha deciso di sospendere le pubblicazioni fino alla fine della guerra tra Russia e Ucraina. Una notizia diffusa nelle scorse ore dalla redazione, che ha diramato l’annuncio con una breve nota pubblicata sul proprio sito web e sui social. Sofferta la decisione di Novaya Gazeta, costretta a fermarsi dopo il secondo avviso ricevuto dall’agenzia federale russa Roskomnadzor.

Il tweet di Novaya Gazeta
«Abbiamo ricevuto un altro avviso da Roskomnadzor», esordisce la redazione di Novaya Gazeta in cirillico su tutti i propri portali. Secco e diretto, il giornale spiega quindi che la seconda ammonizione ricevuta dall’agenzia federale russa per i mezzi di comunicazione pesa come un macigno. «Sospendiamo la pubblicazione del giornale in rete e su carta fino alla fine dell’operazione speciale sul territorio dell’Ucraina», continua la breve nota. Novaya Gazeta è uno dei principali giornali d’opposizione russa. Il governo di Mosca ha recentemente cambiato le leggi per avere un maggior controllo sulla stampa, con un’attività di censura che ha colpito anche molti giornali nazionali. Bbc e Rai, ad esempio, hanno chiuso le rispettive redazioni sul territorio.
❗ Мы получили еще одно предупреждение Роскомнадзора.
После этого мы приостанавливаем выпуск газеты в сетях и на бумаге — «до окончания «специальной операции на территории Украины».
С уважением, редакция «Новой газеты»https://t.co/ppsun7SMGy
— Новая Газета (@novaya_gazeta) March 28, 2022
Novaya Gazeta, il primo avviso per il termine invasione
Per Novaya Gazeta si tratta del secondo avviso ricevuto dall’agenzia Roskomnadzor. Quest’ultima aveva già ammonito il giornale russo per aver utilizzato il termine “invasione”. Anche per questo nella nota diffusa dalla redazione si utilizza “operazione speciale”. Dopo il primo avviso era intervenuta anche la Corte europei dei diritti umani, che aveva inviato un avvertimento alla Russia in cui veniva chiesto di non procedere ulteriormente contro il giornale. Così non è stato e la redazione del Premio Nobel per la Pace Dmitry Muratov ha deciso di fermarsi.
