«Putin ha già superato Hitler». Il paragone tra la Russia di oggi e la Germania nazista di quasi un secolo fa è stato più volte fatto nelle ultime settimane. Per il sindaco di Mariupol Vadym Boichenko, però, il leader del Cremlino ha superato per distruzione e atrocità quanto generato da Adolf Hitler. La cittadina è una delle più bombardate dall’inizio dell’invasione e il primo cittadino non le manda a dire. Durante un briefing online al media center di Kyiv ha dichiarato che «più di 20mila civili sono stati uccisi in soli due mesi».

Il sindaco di Mariupol: «Ha già fatto tutto il possibile»
Vadym Boichenko, sindaco di Mariupol, evidenzia l’aggressività dell’esercito russo e delle scelte del leader del Cremlino. «Non posso dire se i russi stiano preparando qualcosa per il 9 maggio o meno. Hanno già fatto tutto il possibile, hanno distrutto la città. Putin ha già superato Hitler. Può essere orgoglioso di se stesso». Dichiarazioni che hanno rapidamente fatto il giro del mondo. Il primo cittadino ha anche denunciato la “scomparsa” di ben 11 bus utilizzati per evacuare i cittadini di Mariupol: «Solo tre dei 14 autobus di evacuazione con i rifugiati di Mariupol hanno raggiunto il territorio controllato dal governo ucraino». La notizia è stata diffusa da Interfax Ukraine.
Gli 11 bus mancanti: «Destino sconosciuto»
Quello che la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk ha definito come il «primo vero cessate il fuoco» ha dato modo alle autorità di Mariupol di coordinare l’evacuazione. Il sindaco Vadym Boichenko ha però spiegato che a Zaporizhzhia, dove erano attesi, sono arrivati soltanto 3 dei 14 autobus 150 civili evacuati dall’acciaieria di Azovstal. «Il destino delle persone che si trovano nei restanti undici autobus è sconosciuto», ha spiegato, «dovevano andare verso Zaporizhzhia nella parte controllata del nostro Stato, ma si sono persi da qualche parte». Le autorità ucraine parlano di centri di filtraggio utilizzati dall’esercito russo per rapire i residenti. E intanto la BBC evidenzia come a Mariupol vivano ancora circa 100mila civili.
