Ucraina, il sindaco di Gostomel ucciso mentre distribuiva pane e medicine
Yuri Prylypko è stato centrato da una raffica di colpi d'arma da fuoco dell'esercito russo mentre tentava di aiutare i suoi cittadini. «Un eroe» lo ha definito la municipalità.
Mentre la guerra tra Russia e Ucraina prosegue ormai da 12 giorni, aumenta a dismisura il numero delle vittime su entrambi i fronti. Tanti i morti anche tra i civili e le autorità, anche tra chi non ha vestito la tuta mimetica per combattere al fianco dei soldati ma percorre le strade al fianco di chi ha bisogno. Un caso emblematico in tal senso è rappresentato da Yuri Illich Prylypko, il sindaco della cittadina di Gostomel, a pochi chilometri da Kiev e famosa per l’aeroporto di Antonov, che dà il nome all’aereo più grande del mondo. Un velivolo rimasto vittima del conflitto e distrutto dai bombardamenti qualche giorno fa. Il primo cittadino è stato colpito mentre distribuiva pane e medicine lungo le strade del suo Comune.

Prylypko ucciso mentre aiutava il suo popolo
Non con fucili e armi in mano, ma con pane e medicine per i più bisognosi. L’impegno del sindaco Yuri Illich Prylypko in favore dei cittadini della sua Gostomel è stato vano. A raccontare la sua storia è stato il municipio, attraverso un post sulla pagina Facebook. Mentre portava da mangiare agli affamati e distribuiva il possibile a chi, invece, lotta anche contro le malattie durante il conflitto bellico, è stato colpito dai soldati russi insieme ad altri due uomini che erano al suo fianco. Una morte che non è passata inosservata: «Nessuno l’aveva costretto ad andare sotto i proiettili degli occupanti, è morto per il proprio popolo, per Gostomel. È morto un eroe».
Il post del municipio di Gostomel
E le autorità di Gostomel, attraverso la pagina Facebook ufficiale del municipio, hanno voluto sottolineare il suo impegno e ricordarlo nel giorno della sua morte. «Non era un santo. Non era perfetto, ma nemmeno orgoglioso o arrogante. Non ha mai rifiutato l’aiuto a nessuno. Poteva essere amato o stare antipatico, ma tutti sapevano che nel momento più buio non si sarebbe tirato indietro». Un «eroe», ennesima vittima di questo conflitto che ormai dura da quasi due settimane.
Enzo Bianco: «Sindaci sempre in prima linea»
Anche Enzo Bianco, presidente del consiglio nazionale Anci e componente della presidenza del comitato delle Regioni Ue, ha voluto dare un parere sulla morte di Yuri Prylypko. Intervenuto su Tgcom24 ha dichiarato: «stava distribuendo cibo e farmaci ai suoi concittadini. È stato ucciso da una raffica di proiettili scagliati da militari russi. Stava facendo il suo dovere di sindaco insieme ad alcuni volontari; confortava e aiutava i suoi concittadini, che soffrono in una condizione drammatica. I sindaci sono sempre in prima linea in ogni parte del mondo».
