Perde il figlio in Ucraina e ha un malore al telefono: Sarsina si stringe intorno a Lyuba
Una donna di origini ucraine ha ricevuto la telefonata peggiore possibile, quella in cui le hanno annunciato la morte del figlio 36enne. La comunità l'ha assistita immediatamente, stringendosi intorno al suo dolore.
Poco più di 2mila chilometri separano la provincia di Forlì-Cesena dall’Ucraina, ma la guerra è tutt’altro che lontana. Il comune di Sarsina ha vissuto il dramma di una sua cittadina, stringendosi intorno al suo dolore per la perdita del figlio 36enne. Lyuba, una donna che da tanti anni vive ormai in Italia, badante ora in pensione, ha ricevuto la telefonata peggiore che possa ricevere una madre. Dall’altra parte della cornetta, la notizia terribile riguardava la morte dell’uomo, colpito da un attacco russo durante la fuga dalla fabbrica. Lyuba ha accusato un malore, in piazza ed è stata subito trasportata in ospedale.

Sarsina si stringe intorno a Lyuba
La telefonata e poi il malore. Lyuba ha ascoltato le parole peggiori che potessero esserci, quelle con cui le è stata comunicata la morte del figlio 36enne. La donna ha accusato un malore in piazza Plauto ed è stata subito soccorso dai presenti. Una comunità che poi si è stretta intorno a una dei suoi membri storici, perché Lyuba vive lì, in provincia di Forlì-Cesena, ormai da tanti anni. Sul balcone del municipio di Sarsina è stata poi esposta una bandiera e con un post su Facebook la comunità ha voluto esprimere il proprio cordoglio.

«La guerra non è purtroppo lontana»
Il Comune di Sarsina ha voluto esprimere il proprio cordoglio a Lyuba, con un sentito post su Facebook: «Azzurro come il cielo e giallo come i campi di grano, simbolo di pace e prosperità, da questa mattina i colori della bandiera Ucraina sventolano nel nostro Municipio come simbolo di solidarietà verso tutto il popolo Ucraino, ed in particolare i 17 cittadini Ucraini residenti nel nostro Comune. La guerra non è purtroppo lontana, poche ore fa abbiamo appreso di una nostra concittadina di origine Ucraina che, per via di questa guerra nefasta, ha subito un grave lutto. A lei tutta la comunità si stringe in questo momento di dolore. A tutti i nostri cittadini ucraini va la nostra massima disponibilità per offrire loro tutto il supporto che l’amministrazione comunale può dare in questo momento tremendo per il loro popolo tramite i canali della Prefettura e della Farnesina. Possiamo solo immaginare cosa significhi avere i propri cari nel mezzo di un conflitto bellico di questa portata».