La Russia risponde alle sanzioni che Usa, Ue e Nato hanno disposto nei suoi confronti nelle ultime settimane. La notizia del giorno è che da Mosca è arrivato un divieto esplicito al presidente Joe Biden di entrare nel Paese. A riferirlo è la Tass, che riprende il ministero russo degli Esteri. Sono 13 i sanzionati americani, tutti membri di alto profilo del governo americano. Vladimir Putin risponde così al leader americano, che pochi giorni fa aveva non solo fermato le importazioni di petrolio e gas, ma anche vietato l’ingresso di vodka e caviale russo.

Mosca vieta a Biden l’ingresso in Russia
Come sempre è la Tass, l’agenzia di stampa russa, a diffondere la notizia riferita dal ministero degli Esteri russo. Biden sarebbe la vittima illustre di queste sanzioni che dalla Russia pioverebbero su 13 personaggi di spicco del governo americano. Oltre al presidente degli Stati Uniti, infatti, si parla del segretario di Stato Antony Blinken, ma anche di Lloyd Austin, segretario alla Difesa, Jake Sullivan, capo della Sicurezza nazionale, e del suo vice, Daleep Singh. E poi ancora Mark Milley, capo degli Stati maggiori congiunti, William Burns, capo della Cia, la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, il figlio di Biden, Hunter, e l’ex segretario di Stato, Hillary Clinton. Il Cremlino precisa che ciò non impedisce eventuali contatti ad alto livello, qualora i due Paesi lo ritenessero necessario.
La Russia risponde agli Usa
Una risposta di Mosca a quanto fatto nelle ultime settimane e negli ultimi giorni dal presidente degli Stati Uniti. Joe Biden, infatti, ha prima ufficializzato lo stop all’importazione di gas e petrolio russo. Poi il leader americano ha annunciato che sarebbero stati messi al bando anche i frutti di mare, nella fattispecie il caviale, oltre a diamanti e vodka provenienti dalla Russia. Il botta e risposta prosegue e la distanza tra i due Paesi aumenta notevolmente.
