Guerra in Ucraina, il ministero della Salute: «Rischio epidemie, vaccini ai profughi»

Redazione
04/03/2022

La circolare: «Notevoli criticità dovute a basse coperture vaccinali per Sars-CoV-2, epidemia di morbillo nel 2019 e focolaio polio ancora in corso nel Paese».

Guerra in Ucraina, il ministero della Salute: «Rischio epidemie, vaccini ai profughi»

Offrire ai profughi in arrivo dall’Ucraina non solo la vaccinazione anti-Covid, ma anche le profilassi di routine. È una delle raccomandazioni contenute nella circolare con cui il ministero della Salute fornisce alle Asl indicazioni «in previsione dei conseguenti fenomeni migratori verso il nostro Paese». Secondo il ministero italiano della Salute esiste il rischio di «focolai epidemici di malattie», comunque «prevenibili da vaccino nelle strutture deputate all’accoglienza».

Guerra in Ucraina, il ministero della Salute: «Rischio epidemie, vaccini ai profughi». Criticità dovute Covid, morbillo e focolaio di polio.
Quella ucraina è destinata a diventare la più grande crisi di rifugiati in Europa del XXI secolo (MIHAI BARBU/AFP via Getty Images)

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Vaccini ai profughi, in Ucraina bassa copertura anti-Covid 

Come spiega la circolare, «si segnalano notevoli criticità dovute alle basse coperture vaccinali e al recente verificarsi di focolai epidemici, come l’epidemia di morbillo nel 2019 e il focolaio di polio iniziato nel 2021», tuttora in corso in Ucraina. «Tale situazione affonda le radici in anni di difficoltà organizzative e di approvvigionamento di vaccini, oltre che in una lunga storia di esitazione vaccinale nel Paese, ampiamente diffusa sia nella popolazione generale che fra gli operatori sanitari». La copertura vaccinale per il Covid-19 in Ucraina si aggira intorno al 35 per cento della popolazione, una tra le più basse in Europa.

Guerra in Ucraina, il ministero della Salute: «Rischio epidemie, vaccini ai profughi». Criticità dovute Covid, morbillo e focolaio di polio.
Dall’Ucraina potrebbero fuggire, secondo le stime, quattro milioni di persone (MARCO DE SWART/ANP/AFP via Getty Images)

Vaccini ai profughi ucraini, le raccomandazioni del ministero della Salute

Il calendario vaccinale ucraino prevede le seguenti vaccinazioni: epatite B, tubercolosi, difterite, tetano, pertosse; polio, morbillo, parotite, rosolia, Haemophilus influenzae B. Per i minori di 18 anni di età, il ministero indica sia per i soggetti con stato vaccinale incerto sia adeguatamente documentato di somministrare le vaccinazioni previste, secondo il calendario del Piano nazionale di prevenzione vaccinale. Quanto ai maggiorenni, continua la circolare, per i soggetti adulti non vaccinati o con stato vaccinale incerto «si raccomanda di offrire le seguenti vaccinazioni: difterite, tetano, pertosse; polio; morbillo, parotite, rosolia (eccetto donne in gravidanza); varicella (valutare); epatite B in caso di screening negativo (valutare)». Secondo le Nazioni Unite, sono 4 milioni gli ucraini che potrebbero attraversare i confini verso i Paesi vicini, in quella che potrebbe diventare la più grande crisi di rifugiati in Europa del XXI secolo.