La Russia all’Italia: in caso di nuove sanzioni «conseguenze irreversibili»

Redazione
19/03/2022

Lo ha affermato all'agenzia Ria Novosti il direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo.

La Russia all’Italia: in caso di nuove sanzioni «conseguenze irreversibili»

Mosca mette in guardia Roma: se assumerà un atteggiamento ancora più duro sul piano delle sanzioni imposte dopo l’invasione dell’Ucraina ci saranno «conseguenze irreversibili». Lo ha detto all’agenzia Ria Novosti Alexei Paramonov, direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo, aggiungendo che il Paese sta lavorando a una risposta alle sanzioni, ritenute illegittime, imposte alla Russia dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea.

La Russia minaccia l'Italia: in caso di nuove sanzioni «conseguenze irreversibili». Le parole del direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri.
Mosca avverte Roma: in caso di nuove sanzioni ci saranno conseguenze (AFP via Getty Images)

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Russia-Italia, le parole di Alexei Paramonov

Alexei Paramov ha auspicato che la «campagna russofobica» in atto in Europa possa lasciare posto a «un lavoro equilibrato per garantire la sicurezza comune nel continente». Citando la dichiarazione del ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire sui piani dell’Ue per lanciare una «guerra economica e finanziaria totale», Paramonov ha dichiarato: «Non vorremmo che la logica delle dichiarazioni del ministro trovasse seguaci in Italia». Secondo Paramov, «sullo sfondo dell’isteria anti-russa», l’Italia ha «improvvisamente dimenticato tutto: i trattati e gli accordi bilaterali esistenti, la natura speciale» dei legami tra i due Paesi, «la ricca storia secolare di relazioni e tradizioni forti, l’esperienza di successo della cooperazione, il significativo capitale accumulato di fiducia reciproca».

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La Russia minaccia l'Italia: in caso di nuove sanzioni «conseguenze irreversibili». Le parole del direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri.
2013, Enrico Letta e Vladimir Putin (GIUSEPPE CACACE/AFP via Getty Images)

Russia-Italia, il monito di Paramonov sull’energia

Poi il monito sull’energia: il direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo ha ricordato che «Mosca non ha mai utilizzato le esportazioni di energia come strumento di pressione politica». Le compagnie energetiche russe, ha aggiunto, «hanno sempre adempiuto pienamente ai loro obblighi e continuano a farlo anche adesso». Mosca, ha detto Paramov, si aspetta che «Roma e le altre capitali europee tornino in sé, ricordando gli interessi profondi dei loro popoli, le costanti pacifiche e rispettose delle loro aspirazioni di politica estera».

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