Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Italia

Ucraina, Meloni stuzzica il M5s: «Reddito di cittadinanza ai russi per ritirare le truppe?»

La presidente parla al Senato degli impegni dell’Italia e stuzzica i pentastellati: «Possiamo proporre un reddito di cittadinanza ai russi così da convincerli a ritirare i soldati?». Poi chiede concretezza e ribadisce di essere al fianco di Kyiv.

14 Dicembre 2022 15:17 Redazione
Ucraina, Meloni stuzzica il M5s: «Reddito di cittadinanza ai russi per ritirare le truppe?». La premier chiede concretizza e ribadisce il sostegno a Kyiv

Giorgia Meloni è intervenuta a Palazzo Madama, dove ha relazionato di fronte al Senato su quanto verrà discusso dal governo durante il Consiglio europeo. Domani e venerdì 16 dicembre, la premier sarà chiamata ad affrontare diversi temi e tra questi uno dei principali sarà il ruolo dell’Italia all’interno dello scacchiere geopolitico rispetto alla guerra in Ucraina. La presidente del Consiglio ha spiegato che la posizione dell’esecutivo non è cambiata, ribadendo la volontà di sostenere Kyiv e Zelensky, anche con l’invio di armi. In questo si scontra con il Movimento 5 stelle, che invece ne chiede l’immediato stop. E così Giorgia Meloni ironizza e parla di reddito di cittadinanza per «convincere i russi a ritirare le truppe».

Ucraina, Meloni stuzzica il M5s: «Reddito di cittadinanza ai russi per ritirare le truppe?». La premier chiede concretizza e ribadisce il sostegno a Kyiv
Meloni in Indonesia un mese fa per il G20 (Getty)

Meloni: «Proponiamo un Reddito di cittadinanza ai russi?»

Lo scontro con il Movimento 5 stelle, andato in scena già nelle scorse settimane, prosegue dopo le domande sugli armamenti del senatore grillino Pietro Lorefice. «Si può proporre un Reddito di cittadinanza ai russi per convincerli a ritirare le truppe?», ironizza prima Giorgia Meloni. Poi sottolinea come ««l’invio delle armi è stato deciso da precedente governo, con il M5s alla guida. A nome dell’Italia voglio ringraziare il Movimento 5 stelle per il sostegno che ha dato al popolo ucraino. Contano i fatti più delle parole».

La premier chiede concretezza 

Giorgia Meloni incalza. La premier dichiara che «tutti vogliono la pace. Non siamo contenti del conflitto ucraino. Siccome tutti lavorano per la pace, voi sembrate avere soluzioni che io non ho. Vorrei foste più concreti, che mi aiutaste a capire cosa intendete quando parlate di negoziati. Al di là di quelli che pensano che sventolando la bandierina colorata si possa ottenere la pace. Potete cortesemente spiegarmi i contenuti? L’Ucraina deve arrendersi perché questo ci consente di ottenere la pace? Non sono d’accordo che Ucraina deve arrendersi, ma se voi ce lo dite almeno abbiamo chiara la posizione del M5s. Oppure, come scritto nella vostra risoluzione, chiedete l’immediato ritiro delle truppe russe: potete dirci come si possono convincere i russi? Si può proporre loro un Reddito di cittadinanza? Oppure ritenete che si debba riconoscere la giurisdizione russa sui territori annessi e oggetto di referendum che considero illegittimi? La questione è seria, bisogna scendere nel concreto».

Ucraina, Meloni stuzzica il M5s: «Reddito di cittadinanza ai russi per ritirare le truppe?». La premier chiede concretizza e ribadisce il sostegno a Kyiv
Giorgia Meloni (Getty)

Guardia di Finanza, la battaglia per la successione a Zafarana
  • Italia
Giallo Zafarana
Il comandante della Finanza è in scadenza. Nonostante si vociferi di un suo rinnovo, la partita per la successione è aperta. Carrarini, Cuneo, Carbone sono i favoriti. Dietro le quinte si muovono in molti, compresi i grandi vecchi De Gennaro e Pollari. E il governo consulta Savona e Tremonti. Le trame.
Andrea Muratore
Tra pandemia e guerra il settore è in forte crescita. I 33 crematori del Paese non sono più sufficienti. Mentre lo spazio disponibile in molti cimiteri è esaurito.
  • Attualità
Russia, boom dell’industria funeraria
Tra pandemia e guerra il settore è in forte crescita. I 33 crematori del Paese non sono più sufficienti. Mentre lo spazio disponibile in molti cimiteri è esaurito.
Redazione
Un uomo di 47 anni è morto ieri sera sul binario 9 della Stazione Termini. E' stato investito da un treno mentre cercava di liberare il suo trolley rimasto incastrato.
  • Attualità
Roma Termini, travolto e ucciso dal treno: stava recuperando un trolley incastrato
Nell'intento di recuperare il suo trolley incastrato tra la banchina e il vagone, è stato investito e decapitato da un convoglio in transito.
Gerarda Lomonaco
Gigi Bici, ora il suo caso sembra essere risolto visto che la presunta colpevole Barbara Pasetti ha confessato.
  • Attualità
Gigi Bici, la confessione di Barbara Pasetti: «L’ho ucciso»
La fisioterapista, che si trova già in carcere, avrebbe commesso l'omicidio perché stanca delle continue richieste di denaro dell'uomo
Claudio Vittozzi
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021