Ancora una volta Luke Skywalker si schiera al fianco dell’Ucraina. L’attore Mark Hamill, celebre interprete di uno dei protagonisti della saga di Star Wars, ha deciso di scendere nuovamente in campo per sostenere gli ucraini, a cui ha già inviato droni diversi mesi fa. Stavolta sarà la sua voce ad aiutare i cittadini durante la guerra. Grazie a un accordo con Air Alert, l’applicazione di Ajax Systems che avvisa gli ucraini dei raid aerei, sarà proprio Hamill ad avvisarli. Cinque i tipi diversi di allerta che saranno segnalati dal Jedi: attacchi missilistici, bombardamenti, scontri di piazza, radiazioni e minacce chimiche.

Air Alert ha oltre 11 milioni di download
L’accordo tra Hamill e la Air Alert è arrivato dopo che l’applicazione sviluppata da Ajax Systems ha deciso di aggiornare i sistemi. L’azienda si è poi avvicinata alla United24, l’iniziativa di raccolta fondi a sostegno dell’Ucraina lanciata nel maggio scorso e che vede protagonisti molti volti noti e personalità in tutto il mondo. La società ha sede a Kyiv e realizza sistemi di sicurezza professionale, supportata dal ministero delle Trasformazioni digitali. Fin qui è stata scaricata da oltre 11 milioni di download ma si pensa che la voce di Hamill possa invogliare ulteriormente gli ucraini a scaricarla, utilizzandola per la propria sicurezza.
Hamill ambasciatore «per un esercito di droni»
Mark Hamill è uno dei personaggi di punta della United24. La raccolta fondi ha sponsor in ambito sportivo, dal mondo dello spettacolo, della scienza e della politica. Tra gli altri si ricordano Andriy Shevchenko, gli Imagine Dragons, Barbra Streisand e lo storico Timothy Snyder. Valentine Hrytsenko, cmo di Ajax Systems, ha dichiarato che «per noi non si tratta solo di un aggiornamento dell’app, ma di un modo per fare la nostra parte sul fronte dell’informazione. Speriamo che la versione inglese dell’app ci aiuti a richiamare l’attenzione degli stranieri sulla guerra in Ucraina e a motivare tutti a sostenere i nostri difensori». Hamill nei mesi scorsi si era detto orgoglioso di essere in prima linea per «un esercito di droni» da utilizzare contro la Russia, definita «l’impero del male».
