Ucraina, a Leopoli 109 passeggini in ricordo dei bambini uccisi dalla guerra
I cittadini della cittadina ucraina si sono riuniti in piazza del mercato dopo i bombardamenti di stanotte. 109 sono state le piccole vittime dei bombardamenti.
109 passeggini vuoti, come 109 sono stati finora i bambini uccisi dalle bombe russe. La denuncia della Procura Generale ucraina si trasforma in una silenziosa protesta a Leopoli, una delle città più colpite dai bombardamenti. I cittadini ucraini hanno tentato ancora una volta di lanciare un messaggio per il cessate il fuoco, mostrando ai giornalisti di tutto il mondo i passeggini vuoti come simbolo di quelle piccole vittime incolpevoli del conflitto.

I 109 passeggini vuoti
Leopoli scende così in piazza, il giorno dopo un’altra notte di furiosi bombardamenti, con almeno 3 grosse esplosioni registrate intorno all’aeroporto. La piazza del mercato è stato il teatro della protesta silenziosa, con quei 109 passeggini lasciati lì, immobili, senza nessuno a occuparli. Tante le persone che hanno occupato le strade adiacenti, supportando la manifestazione, ed erano presenti anche dei bambini. Il dramma è stato poi descritto anche da alcuni cartelli al fianco dei passeggini, che erano proprio a pochi passi dal media center. Lì sono ospiti giornalisti da tutto il mondo e la protesta silenziosa ha rapidamente raggiunto ogni parte del pianeta.

Il sindaco Andriy Sadovyi: «109 piccoli angeli»
Il sindaco della cittadina, Andriy Sadovyi, ha pubblicizzato su Facebook l’iniziativa. Parole forti le sue, anche contro quei paesi che non aiutano, a suo dire, l’Ucraina. «Dall’inizio dell’invasione le truppe russe hanno ucciso senza pietà 109 bambini ucraini. I passeggini vuoti nella piazza del mercato oggi sono simbolo della vita di quegli angeli che ora proteggono il cielo sull’Ucraina. Questo è il terribile prezzo della guerra che l’Ucraina paga oggi». Un lungo post che si conclude con l’appello alla no-fly zone: «Esortate i governi degli altri paesi a chiudere il cielo sull’Ucraina».
In Polonia passeggini alla stazione per i profughi
Non è la prima volta che i passeggini diventano il simbolo di un’iniziativa. Pochi giorno fa alcune mamme in Polonia hanno organizzato una raccolta speciale. Hanno prima trovato un buon numero di passeggini e poi li hanno lasciati alla stazione per le mamme ucraine che ogni giorno superano il confine con i propri figli, in fuga dal conflitto.