Guerra in Ucraina, giornalista in lacrime contro Johnson: chi è Daria Kaleniuk

Redazione
01/03/2022

L'attivista ha interrotto il premier inglese attaccando lui e la Nato, prima di scoppiare a piangere nel sottolineare la tragicità di quanto sta accadendo nel suo Paese.

Guerra in Ucraina, giornalista in lacrime contro Johnson: chi è Daria Kaleniuk

La conferenza stampa di Boris Johnson, premier britannico in visita in Polonia, ha vissuto un fuori programma non indifferente e che ha spiazzato tutti, perfino il primo ministro inglese. La giornalista e attivista ucraina Daria Kaleniuk si è alzata e ha preso la parola all’improvviso, attaccando il premier e la Nato, tacciandole di immobilismo. «Avete paura della terza guerra mondiale, ma è già iniziata e sono i bambini ucraini che vengono colpiti», ha dichiarato guardando in faccia Johnson, prima di scoppiare a piangere raccontando la sua testimonianza e chiedendo interventi immediati.

Chi è Daria Kaleniuk

Daria Kaleniuk è una delle attiviste politiche ucraine più famose a livello internazionale. Oltre 16mila persone seguono su Twitter la giornalista, che è anche la co-fondatrice e la direttrice esecutive dell’Anti-Corruption Action Center, organizzazione contro la corruzione in Ucraina. Da sempre è attiva proprio su questa tematica, a cui aggiunge anche inchieste su riciclaggio e corruzione a livello internazionale. La sua celebrità è aumentato da quando ha attaccato Vladimir Putin. Una battaglia personale che dura da tempo.

Guerra in Ucraina, giornalista in lacrime contro Johnson: chi è Daria Kaleniuk. Attivista ucraina, la donna ha contestato il premier e la Nato
Daria Kaleniuk durante l’intervento di fronte a Boris Johnson (Getty)

Le parole di Daria Kaleniuk: «Chiediamo la no-fly zone»

«Le donne e i bambini ucraini sono spaventati a causa delle bombe e dei missili sparati dal cielo e il popolo ucraino sta chiedendo disperatamente all’Occidente di proteggere i nostri cieli». Inizia così l’intervento di Daria Kaleniuk, la giornalista che ha interrotto Boris Johnson per contestarne l’operato. La donna ucraina ha posto domande precise: «Stiamo chiedendo di applicare una no-fly zone e ci rispondono che scatenerebbe la terza guerra mondiale, ma qual è l’alternativa, stare a guardare? Dobbiamo proteggere la Nato dai missili o i bambini dalle bombe? Qual è l’alternativa alla no-fly zone? Abbiamo aerei qui. Abbiamo un sistema di difesa in Polonia, in Romania, la Nato ha un sistema di difesa aerea».

Daria Kaleniuk in lacrime: «I bambini ucraini vengono colpiti»

Daria Kaleniuk ha continuato: «Potrebbero almeno difendere l’Ucraina occidentale in modo che questi bambini e donne possano arrivare al confine. Ora è impossibile, ci sono 30 km di mine, immagini di attraversare il confine con un neonato o due figli. Lei viene qui dalla Polonia e non da Kiev perché ha paura. La Nato non è disposta a difendere l’Ucraina perché ha paura della terza guerra mondiale. Ma è già iniziata e sono i bambini ucraini che vengono colpiti». Poi le lacrime della giornalista: «Lei parla di sanzioni ma Abramovich non ne sta ricevendo. Lui è a Londra, i suoi figli non sono sotto i bombardamenti. I figli di Putin sono in Olanda, in Germania, nei palazzi, perché non vengono sequestrati questi palazzi? Vedo i miei familiari e quelli del mio team piangere perché non sanno dove scappare. Questo è quello che sta succedendo».

Guerra in Ucraina, giornalista in lacrime contro Johnson: chi è Daria Kaleniuk. Attivista ucraina, la donna ha contestato il premier e la Nato
Daria Kaleniuk (Getty)