Guerra in Ucraina, in F1 la Haas licenzia il pilota russo Mazepin
Allo stesso tempo è stata interrotta con effetto immediato la partnership con Uralkali, azienda vicina al presidente russo Putin e di proprietà del padre.
La decisione era nell’aria, adesso è ufficiale. Il team americano di Formula 1 Haas ha comunicato la rescissione del contratto del pilota russo Nikita Mazepin e con lo sponsor Uralkali, azienda chimica di proprietà del padre di Mazepin. «Haas F1 ha deciso di terminare con effetto immediato la sua partnership con Uralkali e con il pilota sotto contratto Nikita Mazepin. Così come il resto della comunità della Formula 1, siamo sconvolti e addolorati per quanto riguarda l’invasione dell’Ucraina e speriamo per una rapida e pacifica risoluzione del confitto», si può leggere nel comunicato della scuderia statunitense.

Nikita Mazepin, pilota di F1 grazie allo sponsor Uralkali
Gunther Steiner, team principal Haas, aveva confermato qualche giorno fa di dover prendere una decisione difficile a proposito dello sponsor e, dunque, di uno dei suoi due piloti. L’avverbio “dunque” non è casuale: sarebbe infatti improprio sostenere che Nikita Mazepin sia stato licenziato dalla Haas in quanto russo. È stato infatti licenziato dalla scuderia in quanto legato a Uralkali: saltato il team sponsor sulla monoposto, è venuto meno anche il motivo per cui il pilota russo era al volante. Per intenderci, Nikita Mazepin era un pay driver (“pilota pagante”), espressione con cui negli sport motoristici vengono indicati i piloti che non sono pagati ma anzi pagano per correre, grazie alle proprie risorse finanziarie o al supporto di uno sponsor.
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Nikita Mazepin sarà sostituito da Pietro Fittipaldi
Uno sponsor munifico, ma anche piuttosto ingombrante, Uralkali. Nella serie Drive To Survive di Netflix si può infatti vedere come, a un certo punto della stagione di F1, Dmitry Mazepin (padre di Nikita) abbia minacciato la squadra di tirarsi indietro dalla sponsorizzazione, se non fosse stato cambiato il telaio della monoposto del figlio, evidentemente meno performante di quello del compagno di box Mick Schumacher, che chiudeva le gare costantemente davanti a lui. «Per quanto tu creda che non lo sia, è la stessa macchina», le parole del team principal Guenther Steiner al pilota. A sostituire Mazepin dovrebbe essere il brasiliano Pietro Fittipaldi, nipote del due volte campione del mondo Emerson.