La Russia e l’esercito dei nonni: over 60 per sostituire i soldati morti

Redazione
05/04/2022

Mosca ha richiamato ex soldati pensionati e volontari per far fronte alle gravi perdite tra i soldati. Si stima che tra i ranghi russi siano morti almeno 15mila militari. Gli over 60 guidano i camion e portano munizioni.

La Russia e l’esercito dei nonni: over 60 per sostituire i soldati morti

La Russia fa i conti con le gravi perdite umane del proprio esercito. La «missione speciale» non è andata come Vladimir Putin si aspettava e il conflitto in Ucraina ormai dura da oltre 40 giorni. Mentre si stima in circa 15mila il numero di soldati russi morti, da Mosca rimbalza un’indiscrezione riguardante il modo in cui il Cremlino sta rinfoltendo i ranghi. Sono stati chiamati numerosi ex soldati vicini al pensionamento o già in pensione. Tantissimi i volontari over 60 richiamati e reclutati per sostituire i morti, alla guida di carri armati, ma anche come ingegneri o cecchini.

La Russia e l'esercito dei nonni: over 60 per sostituire i soldati morti. Si tratta di volontari che guidano i camion e portano munizioni
La Russia ha perso numerosi mezzi, oltre che 15mila soldati (Getty)

La Russia arruola un “esercito dei nonni”

Un “esercito dei nonni“, quello arruolato dai vertici russi. Sono tantissimi gli ex soldati contattati dal Cremlino e invitati a unirsi all’esercito in maniera volontaria. Si tratta soprattutto di over 60, vicini alla pensione o già pensionati, che rientreranno tra i ranghi a Chelyabinsk e Tyumen, due città siberiane. Il problema principale della Russia pare essere l’alto numero di carri armati fatti saltare per aria dall’esercito ucraino, oltre alle 15mila unità perse in battaglia. Il Times, inoltre, stima che Mosca avrebbe già chiamato circa 60mila riservisti oltre ai giovani di leva, questi ultimi senza alcuna esperienza e tra i 18 e i 27 anni d’età. 134.500 i nuovi coscritti mandati al fronte.

Tra 15mila e 18mila i soldati russi uccisi in guerra

Diverse le stime sui militari russi morti. La Nato parla di circa 15mila soldati, mentre per l’Ucraina sarebbero almeno 18.300. A pesare sui bilanci sembra essere stata l’inesperienza dei giovani di leva. Il ricercatore del centro studi britannico Chatham House, Mathieu Boulegue, spiega invece che i volontari over 60 sono «usati per guidare un camion dal punto A al punto B. Non sono destinati ad operazioni belliche. Se hanno bisogno di qualcuno che guidi, o munizioni o forniture mediche, ricorrono al soldato sessantenne». Inoltre alcune fonti locali ucraine affermano che le nuove reclute siano provenienti da minoranze etniche come le repubbliche di Calmucchia, Inguscezia e Daghestan.

La Russia e l'esercito dei nonni: over 60 per sostituire i soldati morti. Si tratta di volontari che guidano i camion e portano munizioni
Un carro armato distrutto (Getty)