Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità
Wargame

Ucraina, si dimette un diplomatico russo all’Onu: «Mi vergogno del mio Paese»

Aperta contestazione alla Russia da parte del diplomatico Boris Bondarev, che critica l’aggressione voluta da Putin e invita i suoi colleghi a dimettersi.

23 Maggio 2022 15:29 Redazione
Ucraina, si dimette un diplomatico russo all'Onu: «Mi vergogno del mio Paese». Boris Bondarev lascia gli incarichi a Ginevra contestando il Cremlino

Un diplomatico russo, Boris Bondarev, ha lasciato il proprio incarico alle Nazioni Unite a Ginevra in aperto contrasto con quanto sta accadendo in Ucraina. Una protesta di grande impatto, quella del consigliere di Mosca, che ha criticato apertamente l’invasione della Russia e si è dimesso dai propri incarichi. A rivelarlo è stato l’avvocato internazionale Hillel Neuer, il cui tweet contenente il documento con le dichiarazioni di Bondarev sta facendo il giro del mondo.

BREAKING: 🇷🇺 Russia’s Counsellor to the United Nations in Geneva has resigned.

Boris Bondarev: “Never have I been so ashamed of my country.”

UN Watch is now calling on all other Russian diplomats at the United Nations—and worldwide—to follow his moral example and resign.

🧵: pic.twitter.com/ZuKqq0gJO8

— Hillel Neuer (@HillelNeuer) May 23, 2022

Boris Bondarev lascia l’Onu: «Non mi sono mai vergognato così tanto»

«Non mi sono mai vergognato così tanto del mio Paese come il 24 febbraio scorso», dichiara il diplomatico di Mosca all’interno di un documento inviato alle ambasciate e ai colleghi. Boris Bondarev nel lasciare il proprio incarico a Ginevra e la missione russa alle Nazioni Unite, non le manda a dire al proprio governo. Le azioni del Cremlino sono definite «un crimine contro il popolo ucraino e forse il più grave mai commesso verso quello russo». Parole dure anche verso uno dei protagonisti dell’invasione in Ucraina, il ministro degli Esteri Sergei Lavrov. Bondarev ne parla definendolo «un eccellente esempio del degrado del sistema».

Ucraina, si dimette un diplomatico russo all'Onu: «Mi vergogno del mio Paese». Boris Bondarev lascia gli incarichi a Ginevra contestando il Cremlino
Sergei Lavrov (Getty)

Bondarev invita i colleghi russi a seguirlo

Nella lettera firmata da Boris Bondarev ci sono dure parole al proprio governo. Un attacco diretto che ha fatto scalpore e di cui si è ampiamente discusso tanto a Ginevra quanto sui social. Inoltre il diplomatico russo non si è limitato a rassegnare le proprie dimissioni, ma ha anche invitato i colleghi a seguirlo perché «l’aggressione all’Ucraina non è solo un crimine contro il popolo ucraino ma anche contro quello russo».

Ucraina, si dimette un diplomatico russo all'Onu: «Mi vergogno del mio Paese». Boris Bondarev lascia gli incarichi a Ginevra contestando il Cremlino
La sala delle Nazioni Unite a Ginevra (Getty)

Tag:Crisi ucraina
Guardia di Finanza, la battaglia per la successione a Zafarana
  • Italia
Giallo Zafarana
Il comandante della Finanza è in scadenza. Nonostante si vociferi di un suo rinnovo, la partita per la successione è aperta. Carrarini, Cuneo, Carbone sono i favoriti. Dietro le quinte si muovono in molti, compresi i grandi vecchi De Gennaro e Pollari. E il governo consulta Savona e Tremonti. Le trame.
Andrea Muratore
Sanremo 2023, perché Vivo di Levante è una rivoluzione
  • Musica
Sol Levante
In un panorama musicale dove si insegue l'adolescenza a tutti i costi, dove la mezza età scompare (salvo rare e felici eccezioni) e dove il corpo della donna è roba da trapper, parlare di sesso dopo la maternità senza pudori o ammiccamenti è rivoluzionario. Per questo viva Vivo.
Michele Monina
Brescia, uccide il marito a coltellate davanti al figlio di 15 anni. La donna, che ha colpito il coniuge alla gola, è stata arrestata.
  • Cronaca
Brescia, uccide il marito a coltellate davanti al figlio 15enne
La donna, che ha colpito il coniuge alla gola, è stata arrestata dai carabinieri con l’accusa di omicidio volontario.
Redazione
I giorni della merla sono conosciuti come i più freddi dell'inverno. Ma perchè si chiamano così? Tante le leggende che lo spiegano.
  • Attualità
Giorni della Merla: quali sono, la leggenda e perché si chiamano così
La tradizione vuole che gli ultimi tre giorni di gennaio siano i più freddi dell'inverno. E quest'anno, i giorni della merla rispetteranno la leggenda.
Gerarda Lomonaco
A febbraio 2022, Putin avvertì Johnson che avrebbe impiegato meno di un minuto a lanciare un missile in Regno Unito.
  • Attualità
Johnson: «Putin minacciò di lanciare un missile in Regno Unito»
Il commento durante una telefonata all'inizio di febbraio 2022. L'ex leader britannico stava convincendo il suo omologo a non avviare il conflitto in Ucraina.
Debora Faravelli
Italia-Francia, 700 missili Aster-30 per l’Ucraina. Medvedev su Crosetto: «Uno sciocco raro». La risposta: «Difendo nazione aggredita».
  • Attualità
Italia-Francia, l’indiscrezione: 700 missili per l’Ucraina
Lo scrive il giornale transalpino L’Opinion, pronta la smentita della Difesa. Intanto Medvedev attacca Crosetto: «Uno sciocco raro». Il ministro: «Difendo nazione aggredita».
Redazione
Tra pandemia e guerra il settore è in forte crescita. I 33 crematori del Paese non sono più sufficienti. Mentre lo spazio disponibile in molti cimiteri è esaurito.
  • Attualità
Russia, boom dell’industria funeraria
Tra pandemia e guerra il settore è in forte crescita. I 33 crematori del Paese non sono più sufficienti. Mentre lo spazio disponibile in molti cimiteri è esaurito.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021