Ucraina, Al Bano ospita tre profughi. E su Putin: «Ha completamente torto»
Il cantante in passato è stato molto vicino al leader del Cremlino e inserito da Kiev nella lista dei nemici pubblici. Con il conflitto ha cambiato idea: «Mi è piaciuto in passato e ora non mi piace più».
Anche Al Bano si schiera al fianco dell’Ucraina e contro Vladimir Putin. L’invasione della Russia non lascia indifferente il cantante di Cellino San Marco, che ha deciso di scendere in prima linea nell’accoglienza ai profughi. L’artista italiano negli anni ha coltivato un vero rapporto d’amore con Mosca, tanto da essere incluso da Kiev nella lista dei nemici del Paese. Ora è lui stesso a prendere le distanze, attaccando anche il leader del Cremlino: «Putin ha commesso uno dei suoi più grandi errori». E nella sua tenuta ospiterà tre cittadini ucraini in fuga dalla guerra.
Al Bano accoglie i rifugiati
Sembrano lontani i tempi in cui l’Ucraina inseriva Al Bano tra i nemici del Paese, in virtù del rapporto stretto che l’artista italiano ha avuto con la Russia. A tre anni di distanza da quella scelta, Albano Carrisi si schiera a favore di Kiev e ospiterà tre rifugiati ucraini nella sua tenuta. «Andrò a prenderli nel punto di ritrovo di Cellino San Marco e poi si trasferiranno da me», ha spiegato, «Si tratta di una madre con una bambina ed un ragazzo di 18anni. Dovrebbero essere tutti dello stesso nucleo familiare». Una scelta di cuore, che sottolinea ulteriormente la usa presa di distanze da Putin.

Al Bano: «Non sono amico di Putin»
Il cantante ha spiegato come nasce l’idea di ospitare i rifugiati, a casa sua dal 18 marzo: «Una mia cugina da anni ha rapporti con la comunità ucraina, oggi arriverà un gruppo di cinque persone, tre staranno in casa mia, mi sembra giusto e doveroso». Poi, in un’intervista all’Agi, ha parlato anche della sua presunta amicizia con il leader russo: «Ho cantato per Putin, mi è piaciuto in passato e ora non mi piace più, ma mi è dispiaciuto, in questi giorni, vedermi definito “amico di Putin” l’ho conosciuto, ho cantato per lui, ma purtroppo non sono un suo amico, altrimenti gli avrei consigliato di far parlare l’intelligenza».
L’attacco a Putin: «Ha completamente torto»
Infine Al Bano ha detto la sua anche sul conflitto in Ucraina. «Siamo di fronte allo scontro tra due potenze, Usa e Russia», spiega, «Putin ha completamente torto, è inaccettabile e la società civile si rifiuta di continuare a vedere le immagini di morte e devastazione che ci arrivano quotidianamente». Nei giorni scorsi l’artista aveva comunicato che non si sarebbe più recato in Russia per i concerti. Oggi ha ribadito che canta perché «mi dà gioia, ma adesso da quella parte la gioia è lontana».
