Ucraina, Abramovich e altri negoziatori hanno sintomi di avvelenamento

Redazione
28/03/2022

L'oligarca ha partecipato a inizio mese ai negoziati e sembra aver avuto gli stessi sintomi di altri membri della delegazione di Kiev. Adesso starebbero meglio e non sarebbero in pericolo di vita.

Ucraina, Abramovich e altri negoziatori hanno sintomi di avvelenamento

Il Wall Street Journal ha svelato un pericoloso retroscena sullo stato di salute dell’oligarca Roman Abramovich. Il celebre presidente del Chelsea ha partecipato ai negoziati tra Russia e Ucraina, tanto in qualità di amico di Putin quanto per la volontà espressa da Kiev. Sembra però che adesso Abramovich, uno dei russi più ricchi al mondo, abbia sviluppato sintomi riconducibili all’avvelenamento. Oltre a lui, anche altri negoziatori ucraini. Il Times, qualche ora fa, aveva rivelato che proprio l’oligarca nei giorni scorsi sarebbe andato dal presidente russo con le condizioni degli ucraini, non ricevendo una risposta favorevole e alcune apertura.

L'oligarca ha partecipato a inizio mese ai negoziati e sembra aver avuto gli stessi sintomi di altri membri della delegazione di Kiev. Adesso starebbero meglio e non sarebbero in pericolo di vita.
Roman Abramovich in tribuna, qualche mese, per una gara del Chelsea (Getty)

I sintomi e i negoziati di inizio mese

Occhi rossi, desquamazione della pelle sul viso e sulle mani. Questi i sintomi che hanno generato l’allarme intorno a Roman Abramovich e agli altri negoziatori ucraini. Una vicenda che secondo il Wall Street Journal risale ai negoziati di inizio mese, quando l’oligarca è stato presente in uno dei negoziati. L’uomo ha rapporti importanti con le comunità ebraiche presenti in Ucraina e anche il presidente Volodymyr Zelensky lo ha incontrato, chiedendogli di fare da mediatore. Sembra che adesso tanto Abramovich quanto i negoziatori non siano in pericolo di vita e le loro condizioni sembrano migliorate

Le teorie sull’avvelenamento

La notizia ha rapidamente fatto il giro del mondo ed è stata riportata da ogni Paese europeo e non solo. Secondo gli esperti, i sintomi potrebbero essere causati da un agente chimico o biologico, oppure sia frutto di un attacco a base di radiazioni elettromagnetiche. Pronte le accuse da parte di Kiev. Secondo i vertici dell’Ucraina, infatti, i responsabili sarebbero i falchi russi. L’obiettivo? Far deragliare i negoziati. L’accaduto è stato reso pubblico poche ore dopo l’apertura di Zelensky allo stato di neutralità del suo Paese pur di porre fine alla guerra. Adesso si attendono altre notizie e i commenti dei diretti interessati, compreso il presidente ucraino.

L'oligarca ha partecipato a inizio mese ai negoziati e sembra aver avuto gli stessi sintomi di altri membri della delegazione di Kiev. Adesso starebbero meglio e non sarebbero in pericolo di vita.
Abramovich durante una partita del Chelsea (Getty)