La Federazione Russa garantirà con fermezza la protezione dei suoi confini marittimi, con tutti i mezzi possibili. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, in occasione della parata della Marina Militare a San Pietroburgo, organizzata per la Giornata della Marina Russa. Lo riporta la Tass.
Giornata della Marina Russa, Putin firma la nuova “dottrina navale”
Durante le celebrazioni, Putin ha firmato il nuovo regolamento della Marina russa: la nuova “dottrina navale”, che sostituisce la precedente risalente al 2015, «delinea i confini e le aree degli interessi nazionali della Russia». Sempre a San Pietroburgo, Putin ha dichiarato che la Marina militare russa riceverà missili da crociera ipersonici Zircon entro i prossimi mesi e che l’area del loro dispiegamento dipenderà dai già citati interessi nazionali.

Un drone armato ha attaccato il comando della flotta russa a Sebastopoli
Tutto questo mentre un drone ha attaccato la sede del comando della Flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli. «Questa mattina i nazionalisti ucraini hanno deciso di rovinare la Giornata della Marina Russa» ha scritto su Telegram il governatore della Crimea, Mikhail Razvozhaiev. Il velivolo armato, comandato da remoto, ha iniziato a sparare una volta entrato nel cortile dell’edificio, ferendo cinque persone. Razvozhaiev ha aggiunto che l’Fsb (l’intelligence russa) è al lavoro per chiarire le circostanze dell’attacco, che Mosca attribuisce agli ucraini.

Kyiv: «Aperta provocazione della Russia, una bugia del nemico»
Razvozhaiev ha invitato la popolazione di Sebastopoli a restare calma, decretando però la cancellazione degli eventi che erano previsti per la Giornata della Flotta russa. L’Ucraina, attraverso una dichiarazione del portavoce della regione di Odessa, ha negato di aver attaccato la flotta russa in Crimea, definendo quanto reso noto da Mosca «un’aperta provocazione della Russia, una bugia del nemico».