Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità
Wargame

Ucraina, Putin può essere indagato come criminale di guerra?

Il ministro della Difesa ucraino e il presidente Usa Joe Biden hanno definito il leader russo un criminale di guerra. Ma cosa significa esattamente? Chi può indagare e condannare i crimini di guerra? Quali sono i precedenti? Le cose da sapere.

17 Marzo 2022 14:19 Redazione
Putin per la guerra in Ucraina può essere condannato come criminale di guerra?

In Ucraina «paghiamo il prezzo della nostra scelta ogni giorno. La tirannia per noi è inaccettabile. Quello che Mosca sta facendo è veramente barbaro: il Cremlino è l’Hitler dei giorni nostri». Lo ha detto il 17 marzo il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov, in collegamento con le commissioni Esteri e Difesa del Parlamento europeo a Bruxelles. La Russia in Ucraina «distrugge città e piccoli villaggi, saccheggiandoli. Abbiamo la conferma che finora sono morti 103 bambini per l’occupazione. Sono statistiche che crescono» a mano a mano che il tempo passa, ha aggiunto Reznikov chiedendo che «venga riconosciuto che Vladimir Putin è un criminale di guerra». Le stesse parole per definire il presidente russo erano state usate mercoledì dal presidente Usa Joe Biden. Ma cosa significa esattamente ‘criminale di guerra‘? E cosa implica concretamente questa accusa?

Chi può essere definito criminale di guerra

Criminale di guerra è chiunque violi una serie di regole adottate dai leader mondiali che normano il comportamento dei Paesi in tempo di guerra. Queste regole, modificate e ampliate nel corso del XX secolo, sono state stabilite dalla Convenzione di Ginevra stipulata dopo la Seconda guerra mondiale e dai protocolli aggiunti successivamente. Le regole mirano a proteggere i civili, compresi medici e infermieri, ma anche soldati feriti e prigionieri. I trattati stabiliscono chi può essere attaccato, quali armi sono consentite e quali proibite. Tra queste ultime rientrano gli agenti chimici e biologici. Le “gravi violazioni” delle convenzioni che equivalgono a crimini di guerra includono l’uccisione intenzionale e l’ampia distruzione e appropriazione di proprietà non giustificata da necessità militari. Ma anche l’uccisione di civili, l’uso sproporzionato della forza, l’uso di persone come scudi umani e la presa di ostaggi. La Corte penale internazionale (CPI) persegue anche i crimini contro l’umanità commessi nel contesto di “un attacco diffuso o sistematico diretto contro qualsiasi popolazione civile”. Questi includono l’omicidio, lo sterminio, il trasferimento forzato, la tortura, lo stupro e la schiavitù sessuale.

cosa significa essere un criminale di guerra? Putin lo è?
Quello che resta della città di Irpin, a ovest di Kyiv (Getty Images).

Putin potrebbe essere considerato criminale di guerra?

Putin potrebbe può essere considerato un criminale di guerra attraverso la dottrina sulla responsabilità del comando. Se i comandanti ordinano, sanno o possono essere a conoscenza di crimini e non hanno fatto nulla per evitarli allora possono essere ritenuti legalmente responsabili.

Quali sono le strade percorribili dalla giustizia?

Esistono quattro percorsi per determinare i crimini di guerra. Il primo è attraverso la Corte penale internazionale. Il secondo attraverso una commissione di inchiesta delle Nazioni Unite e un tribunale ibrido. Il terzo attraverso l’istituzione da parte della Nato, dell’Ue, degli Usa o di altri Stati, di un tribunale speciale per processare Putin seguendo l’esempio di Norimberga. Alcuni Paesi hanno proprie leggi per perseguire questo tipo di crimini. Per esempio la Germania sta già indagando su Putin. Gli Usa non hanno una legge specifica, ma il dipartimento di Giustizia ha una sezione che si occupa di genocidi internazionali, torture, reclutamento di bambini soldato e mutilazioni genitali femminili.

Dove potrebbe essere processato Putin?

In caso fosse indagato per crimini di guerra, dove potrebbe essere processato Putin? La Russia e gli Usa non riconoscono la giurisdizione della Corte penale internazionale dell’Aia. Putin potrebbe allora essere processato in un Paese scelto dall’Onu o da un gruppo di Paesi interessati. Ma portarlo alla sbarra sarebbe difficile.

Putin per la guerra in Ucraina può essere condannato come criminale di guerra?
Slobodan Milosevic è morto nel 2006 (Getty Images).

Quali leader sono stati perseguiti in passato?

Altri leader in passato sono stati perseguiti per massacri perpetrati in Paesi come Bosnia, Cambogia e Ruanda. L’ex leader jugoslavo Slobodan Milošević è stato processato da un tribunale delle Nazioni Unite all’Aia ma è morto nel 2006 nella sua cella prima che la corte potesse raggiungere un verdetto. Il suo alleato serbo-bosniaco Radovan Karadžić e il capo militare serbo-bosniaco, Ratko Mladić sono stati perseguiti con successo e stanno scontando l’ergastolo. Il primo è stato condannato in appello nel marzo 2019 per genocidio, crimini di guerra e crimini contro l’umanità e finirà di scontare la propria pena in Gran Bretagna; l’ex generale serbo nel 2021 è stato condannato in appello all’ergastolo da un tribunale delle Nazioni Unite, con le accuse di genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra per il suo ruolo in particolare nel massacro di Srebrenica e nell’assedio di Sarajevo. Nel 2012, l’ex presidente liberiano Charles Taylor è stato condannato a 50 anni per crimini di guerra e crimini contro l’umanità dalla Corte Speciale per la Sierra Leone, un tribunale internazionale sostenuto dalle Nazioni Unite. Taylor era accusato di aver armato e supportato negli Anni 90 i ribelli del Fronte rivoluzionario unito (Revolutionary United Front, RUF) in Sierra Leone e di essere responsabile di numerosi crimini commessi dai miliziani, tra cui omicidi, stupri, torture e arruolamento di bambini soldato. Nel 2016 l’ex dittatore del Ciad Hissène Habré, morto l’anno scorso, è stato il primo ex capo di Stato a essere condannato per crimini contro l’umanità e di guerra dal tribunale del Senegal commessi tra il 1982 e il 1990. Per i giudici Habré era colpevole, in primo luogo, della repressione degli oppositori politici e di alcune popolazioni del Ciad meridionale, in secondo luogo delle atrocità inflitte nei confronti dei prigionieri di guerra e, infine, di varie forme di violenza sessuale commesse nei confronti di numerose detenute.

 

Tag:Crisi ucraina
Prima di morire, Luigi Borghese era stato sposato per tanti anni con l'attrice tedesca, madre del celebre chef Alessandro.
  • Cultura e Spettacolo
Luigi Borghese, chi era l’ex marito di Barbara Bouchet e padre dello chef Alessandro
L'imprenditore si è spento nel 2016. È stato sposato con l'attrice tedesca per 35 anni.
Alberto Muraro
La giovane attrice Alice Azzariti, è Valentina la figlia di Imma Tataranni dell'omonima serie di Rai1. Una promettente scoperta del cinema italiano
  • Cultura e Spettacolo
Alice Azzariti, chi è l’attrice che interpreta la figlia di Imma Tataranni
Un debutto fra grandi attori quello dell'attrice che interpreta un'adolescente introversa e sognatrice in lotta continua con una mamma "ingombrante" e ribelle, sostituto procuratore di Matera.
Gerarda Lomonaco
Icona della commedia sexy all'italiana anni '70, Barbara Bouchet ha in realtà alle spalle una ben più ampia filmografia.
  • Cultura e Spettacolo
Barbara Bouchet: età, marito, figli e vero nome dell’attrice
L'attrice tedesca è la madre del noto chef Alessandro Borghese.
Alberto Muraro
Chi è il nuovo fidanzato di Romina Carrisi: Stefano Rastelli, conosciuto a Oggi è un altro giorno
  • Gossip
Romina Carrisi, chi è il fidanzato Stefano Rastelli
Regista della trasmissione di Rai 1 dove la Carrisi è spesso ospite, ha 52 anni ed è padre di due figlie.
Alice Bianco
Lucia Zotti dopo una brillante carriera a teatro ha vestito i panni di Brunella, la mamma del sostituto procuratore Imma Tataranni
  • Cultura e Spettacolo
Lucia Zotti, chi è l’attrice che interpreta la mamma di Imma Tataranni
Dopo una brillante carriera a teatro, l'attrice ha vestito i panni di Brunella: una donna umile e affetta da demenza senile che, nonostante tutto, riesce ad essere ancora la saggia e accogliente mamma del sostituto procuratore.
Gerarda Lomonaco
Guerra in Ucraina, la Russia apre al negoziato: «Alcune proposte di pace potrebbero funzionare». Le parole di Zakharova.
  • Attualità
Guerra in Ucraina, la Russia apre al negoziato: «Alcune proposte di pace potrebbero funzionare»
Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova. A Mosca, in particolare, piace quella cinese.
Redazione
Putin ricorda Berlusconi con un minuto di silenzio: «Ha fatto molto per le relazioni tra Russia e Nato». Il presidente russo lo considera «una personalità di spicco»
  • Attualità
Putin ricorda Berlusconi con un minuto di silenzio: «Ha fatto molto per le relazioni tra Russia e Nato»
Il presidente russo ha fatto alzare tutti in piedi al Forum economico di San Pietroburgo: «Senza alcuna esagerazione, lo considero una personalità di spessore su scala globale».
Redazione
Chi è Valery Zaluzhny, comandante delle Forze armate ucraine con un futuro in politica
  • Attualità
Tú sí que Valery
Il (quasi) 50enne Zaluzhny ha modernizzato le truppe di Kyiv. Ottenendo risultati inaspettati: a Kharkiv, Kherson e con la distruzione dell'incrociatore Moskva. Oggi la sua popolarità in Ucraina è paragonabile solo a quella di Zelensky. E infatti già si dice che potrebbe correre per la presidenza. Il profilo.
Matteo Innocenti
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021