In un video pubblicato sul canale Telegram del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin ha annunciato la completa presa di Bakhmut da parte delle sue forze. I mercenari della milizia paramilitare lasceranno la città ucraina il 25 maggio «per riposarsi», ha anticipato Prigozhin, precisando che dal prossimo giovedì Bakhmut (che è stata per mesi epicentro del conflitto) sarà trasferita sotto il controllo del ministero della Difesa russo.

Prigozhin, l’annuncio e poi gli attacchi ai nemici Shoigu e Gerasimov
Il comandante della milizia mercenaria con sede a San Pietroburgo ha annunciato la conquista della città con una foto in tuta mimetica, di fronte a un gruppo di uomini con il volto coperto, con bandiere nere del Gruppo Wagner e bandiere russe. Nel suo breve discorso, Prigozhin non ha mancato di attaccare il ministro della Difesa Sergei Shoigu e il capo di stato maggiore, Valery Gerasimov, suoi nemici giurati. Poi la chiosa: «Abbiamo completamente preso la città, casa per casa».

La smentita di Kyiv: le truppe ucraine stanno ancora controllando una parte della città
L’esercito ucraino ha negato che i mercenari del Gruppo Wagner abbiano preso il pieno controllo della città di Bakhmut, precisando che le truppe di Kyiv stanno continuando a combattere. Così il portavoce militare Serhiy Cherevaty: «Quello che dice Prigozhin è falso, le nostre unità stanno combattendo a Bakhmut». Sembra però mancare davvero poco alla completa presa della città da parte della milizia mercenaria di Prigozhin. «Pesanti combattimenti a Bakhmut. La situazione è critica. Allo stesso tempo, le nostre truppe mantengono la difesa nell’area di Litak. I difensori controllano alcune strutture industriali e infrastrutturali di quest’area e del settore privato», ha scritto su Telegram la viceministra della Difesa ucraina Hanna Malyar