L’imprenditore Oleksiy Vadatursky, uno degli uomini più ricchi d’Ucraina, è rimasto ucciso la notte scorsa nella sua casa di Mylolaiv, città colpita da almeno 12 missili russi, che hanno distrutto abitazioni civili e strutture scolastiche. Morta anche la moglie Raisa. Secondo una stima di Forbes risalente al 2020, il 74enne Vadatursky aveva un patrimonio del valore di 450 milioni di dollari.

Chi era Oleksiy Vadatursky
Vadatursky era un magnate del grano. Aveva infatti fondato nel 1991 la Nibulon, ovvero la più grande compagnia di cereali dell’Ucraina, che nel 2021 ha esportato 5,64 milioni di tonnellate di prodotti agricoli, principalmente mais, grano e orzo, in un totale di 38 Paesi. Con sede proprio a Mykolaiv, Nibulon è l’unica azienda agricola in Ucraina con una propria flotta e un proprio cantiere navale. Vadatursky era stato insignito dell’onorificenza di “Eroe dell’Ucraina”.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito la scomparsa di Vadatursky «una grande perdita per tutta l’Ucraina». Mykhailo Podolyak, suo consigliere chiave, si è spinto a definire la morte del magnate del grano «un atto premeditato». Su Telegram ha scritto: «Non è stata casuale. L’attacco preciso alla sua casa, e esattamente contro la camera da letto, non lascia dubbi che sia stato pianificato ed organizzato. I barbari russi continuano la campagna del terrore contro la popolazione».

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Grano ucraino, l’esportazione potrebbe iniziare l’1 agosto
L’esportazione di grano dai porti ucraini potrebbe cominciare domani, 1 agosto. Lo sostiene Ibrahim Kalin, portavoce del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, citato dalla Tass. La Turchia ha svolto un ruolo di mediazione tra Onu, Russia e Ucraina per sbloccare l’export di grano ucraino fino alla firma dell’intesa, poco più di una settimana fa a Istanbul.